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Su 10mln dosi non c’è unanimità ma l’Ue va avanti comunque

(ANSA) – BRUXELLES, 01 APR – La riunione degli ambasciatori
Ue sulla distribuzione solidale di una parte dei 10 milioni del
vaccino BioNTech-Pfizer anticipate al secondo trimestre si è
conclusa. Austria, Slovenia e Repubblica Ceca non hanno dato il
loro assenso alla proposta di mediazione, perciò gli altri 24
Stati membri si stanno organizzando per l’azione di solidarietà
tra loro, in modo tale che i cinque Paesi più colpiti dalla
penuria di vaccini – Bulgaria, Estonia, Croazia, Lettonia e
Slovacchia – possano comunque ricevere i 2,8 milioni di dosi in
più. Si apprende a Bruxelles. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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