(ANSA) – ROMA, 06 MAR – Gli svizzeri sono chiamati domani
alle urne per un referendum che dovrà decidere se proibire per
legge la copertura integrale del volto nei luoghi pubblici. Un
divieto che, anche se non detto esplicitamente, riguarda in
particolare le donne tradizionaliste islamiche che indossano il
burqa o il niqab.
La proposta è messa ai voti 12 anni dopo un altro referendum
che nel 2009 proibì la costruzione di minareti. Ma il divieto di
burqa, che gode dell’appoggio del partito di destra Udc, è
osteggiata dal governo e dalla maggioranza del Parlamento. Il
sostegno all’iniziativa si è eroso durante
l’accesa campagna elettorale: mentre i Sì erano in vantaggio a
gennaio, un mese dopo i sostenitori del testo risultano al 49%.
Il referendum anti-burqa è stato lanciato dal comitato di
Egerkingen, già all’origine dell’iniziativa anti-minareti del
2009. Il divieto di copertura integrale del volto è già in
vigore in due cantoni svizzeri. (ANSA).
Fonte Ansa.it