avvocatoinprimafila il metodo apf

Svizzera: finita l’era dei ‘mutandoni’ per le donne soldato

(ANSA) – ROMA, 31 MAR – E’ finita l’era dei ‘mutandoni’ per
le donne svizzere che vorranno entrare a far parte
dell’esercito.
    Le forze armate del Paese per attrarre un maggior numero di
reclute donne non le costringeranno più indossare biancheria
intima da uomo.
    Al momento, a tutte le reclute viene fornito “biancheria
intima da uomo ampia, spesso in taglie più grandi”, ha riferito
la BBC. Ma da aprile l’esercito svizzero ha annunciato che alle
donne saranno consegnati due set di biancheria intima femminile,
uno per i mesi più caldi e uno per i mesi più freddi.
    Le forze armate svizzere sperano di aumentare la percentuale
di reclute donne dall’1% al 10% entro il prossimo decennio.
    “L’abbigliamento è progettato per gli uomini, ma se l’esercito
vuole davvero diventare più femminile, sono necessarie misure
appropriate”, ha detto la deputata Marianne Binder.
    Il portavoce dell’esercito Kaj-Gunnar Sievert ha dichiarato al
sito di notizie svizzero Watson: “La vecchia generazione di
uniformi non era abbastanza orientata alle esigenze specifiche
delle donne”. Per questo sono stati rivisti ‘al femminile’ anche
gli altri capi di abbigliamento e accessori, inclusi indumenti
da combattimento, zaini e giubbotti protettivi.
    Donne e uomini nelle forze armate svizzere hanno gli stessi
compiti dal 2004. Una donna soldato ha sottolineato che la
biancheria intima “fa la differenza se devi strisciare sul
terreno con 27 chilogrammi di peso sulle spalle o sederti
tranquillamente su una sedia da ufficio”. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

Exit mobile version