Svolta storica non senza polemiche in Gran Bretagna sulla presenza – finora vietatissima a differenza di altri Paesi – delle telecamere nelle corti di giustizia. Una legge, presentata dal governo di Boris Johnson e sottoposta al Parlamento di Westminster, autorizzerà l’occhio dei media a riprendere dal prossimo futuro in Inghilterra e Galles l’epilogo dei processi su casi particolarmente seri: omicidi, terrorismo, crimini sessuali gravi.
I paletti sono tuttavia stretti. Non solo per la limitazione delle fattispecie penali alle quali la riforma potrà essere applicata, ma anche perché le riprese dovranno limitarsi alla lettura delle sentenze e potranno mostrare solo i giudici e registrare solo le loro parole: senza indugiare neppure per un secondo su imputati, avvocati o pubblico ammesso in tribunale. L’innovazione ha raccolto pareri favorevoli nel mondo giudiziario, in quello politico e fra le emittenti televisive, riporta la Bbc. Il Times mette in guardia tuttavia dal pericolo che “i giudici si trasformino in star”.