Una svista tragica, non aver messo correttamente il freno a mano ad un camion da cantiere, potrebbe secondo i funzionari delle ferrovie taiwanesi essere all’origine del peggior disastro ferroviario a Taiwan negli ultimi decenni, costato la vita venerdì scorso a 51 persone e il ferimento di altre 190. Con questo peso sulla coscienza Lee Yi-hsiang, con la voce rotta dal pianto, ha letto una dichiarazione ai media: “Ho rimorso e vorrei esprimere le mie più sincere scuse. Collaborerò alle indagini condotte dalla polizia e dall’accusa per assumere le responsabilità che incombono su di me”, ha aggiunto.
Lee, 49 anni, fa parte di un team che ispeziona regolarmente la linea ferroviaria nella parte orientale di Taiwan, in un’area montuosa che subisce frane ed è soggetta ad altri rischi. Gli investigatori ritengono che il Taroko Express si sia schiantato contro un camion da cantiere che dopo essere scivolato da un terrapieno sui binari della ferrovia ha colpito il treno, con a bordo 550 passeggeri, pochi istanti prima che entrasse in un tunnel.
Lee Yi-hsiang è stato rilasciato su cauzione dopo essere stato interrogato dai magistrati che gli hanno vietato di lasciare Taiwan in attesa di ulteriori indagini. Ma i media taiwanesi hanno riferito oggi che l’uomo era stato rimesso sotto custodia per paura che lasciasse il paese visto che in passato era stato condannato per falso.
Fonte Ansa.it