(ANSA) – TEL AVIV, 20 MAG – All’undicesimo giorno di guerra,
Israele e Hamas hanno dichiarato un cessate il fuoco “reciproco
e simultaneo” a partire dalle prime ore di venerdì. Le forti
pressioni internazionali, a cominciare da quelle del presidente
Usa Joe Biden, si sono infine concretizzate portando le parti ad
accettare l’iniziativa egiziana. Varie fonti indicano che lo
sforzo di mediazione, condotto dall’Egitto e dall’inviato
dell’Onu Tom Wennesland in Qatar, abbia sortito l’effetto
sperato e che la calma è destinata a tornare tra Israele e la
Striscia.
Prima del voto del gabinetto di sicurezza israeliano
presieduto da Benyamin Netanyahu, e che all’unanimità ha dato il
via libera alla tregua, l’esercito ha presentato ai ministri gli
obiettivi militari raggiunti nella Striscia durante l’operazione ‘Guardiano delle Mura’: alcuni di questi “senza precedenti”.
Anche Hamas da Gaza ha fatto sapere di aderire al cessate il
fuoco a partire dalle 2 di mattina. (ANSA).
Fonte Ansa.it