(ANSA) – WASHINGTON, 04 OTT – “Sono venuto al Walter Reed
perché non mi sentivo tanto bene, ma ora mi sento molto meglio e
penso di tornare presto per proseguire la campagna elettorale ma
il vero test sarà nei prossimi giorni”: Donald Trump cerca di
rassicurare gli americani, dopo le contrastanti notizie sulla
sua salute, in un video girato nell’ospedale militare Walter
Reed – dove è ricoverato per il covid-19 – e postato su Twitter.
Poco dopo però arriva un aggiornamento del medico della Casa
Bianca, Sean Conley: siamo “cautamente ottimisti ma non è ancora
fuori pericolo”.
Nel video di 4 minuti il presidente parla in giacca senza
cravatta, con aria un po’ sciupata, scorrendo gli appunti seduto
ad un tavolo con alcuni documenti sopra, con alle spalle la
bandiera Usa e il vessillo presidenziale. “Stiamo lavorando duro
perché io torni, devo tornare perché dobbiamo ancora fare
l’America di nuovo grande, abbiamo fatto un lavoro molto buono
ma restano ancora alcuni passi, dobbiamo finire il lavoro. Sono
impaziente di riprendere la campagna da dove è stata
interrotta”, ha spiegato.
Il presidente non sembra però aver cambiato idea sul suo
approccio alla pandemia, quasi sempre senza mascherina e
distanziamento sociale, e sostiene che non aveva “altra scelta”
che rischiare di esporsi al virus. “Non potevo isolarmi alla
Casa Bianca, non vedere e non parlare con nessuno. Questa è
l’America, questi sono gli Stati Uniti, siamo il più grande e il
più potente Paese del mondo”, ha proseguito, affermando che “un
vero leader deve affrontare i problemi”. Poi ha riferito che la first lady Melania, anche lei
contagiata ma convalescente alla Casa Bianca, “sta andando molto
bene”, e ha scherzato sui 24 anni che li dividono: “Come
probabilmente saprete, lei è leggermente più giovane di me,
giusto un pochino, e quindi sta reagendo meglio come dicono le
statistiche”.
Il presidente ne ha approfittato anche per ringraziare gli
americani per il “sostegno” e il “consenso quasi bipartisan”
ricevuto (“non lo dimenticherò, lo prometto”), “i leader del
mondo per la vicinanza” manifestata, i medici e lo staff del
Walter Reed, “il migliore del mondo”. (ANSA).
Fonte Ansa.it