(ANSA) – ISTANBUL, 10 NOV – “Oggi la Turchia è così
assediata perché ha ripreso la sua lotta per l’indipendenza,
come un secolo fa”. Così il presidente turco Recep Tayyip
Erdogan, commentando le tensioni internazionali intorno al suo
governo in un discorso al palazzo presidenziale di Ankara, in
occasione delle commemorazioni per l’82/mo anniversario della
morte del fondatore della Repubblica turca, Mustafa Kemal
Ataturk. “È combattendo la tutela di chi si crede padrone di
questo Stato, ossia degli schiavi dell’Occidente, che abbiamo
permesso al nostro Paese di ottenere risultati a livello
mondiale”, ha aggiunto il leader di Ankara, accusando la finanza
internazionale di voler indebolire il suo governo. “Oggi il
Fondo monetario internazionale è come le capitolazioni nell’era
ottomana”, ha detto il presidente turco.
Stamani, Erdogan si è anche recato come da tradizione al
mausoleo di Ataturk. Come ogni anno il 10 novembre, alle 09:05
locali, ora esatta ufficiale del decesso del padre della patria,
in Turchia tutte le attività in pubblico sono state interrotte
dal suono delle sirene per osservare due minuti di silenzio in
sua memoria. (ANSA).
Fonte Ansa.it