(ANSA) – ANKARA, 28 AGO – La Turchia ha accusato la Grecia di “un’azione ostile” (secondo le regole di ingaggio della Nato),
affermando che martedì i suoi F-16, in missione nel Mar Egeo e
nel Mediterraneo orientale, sono stati presi di mira dal sistema
di difesa aerea greco, schierato a Creta, mentre stavano
conducendo una ricognizione a 10mila piedi a ovest dell’isola di
Rodi. Gli aerei a reazione turchi, tuttavia, “hanno portato a
termine le missioni previste e sono tornati sani e salvi alla
loro base”, hanno precisato fonti del ministero della Difesa
turco.
I due Paesi vicini, entrambi membri della Nato, hanno da
tempo contese sui loro confini marittimi e aerei. Atene accusa
Ankara di sorvolare le isole greche. La Turchia, dal canto suo,
sostiene che la Grecia staziona truppe sulle isole dell’Egeo in
violazione dei trattati di pace firmati dopo le due guerre
mondiali. (ANSA).
Fonte Ansa.it