ashraf amra / ANADOLU AGENCY
Disordini durante la Marcia per il Ritorno a Gaza
Un palestinese è stato ucciso dal fuoco israeliano mentre manifestava al confine tra la Striscia di Gaza e Israele. Lo ha riferito il ministro della Salute di Hamas. Muhammad Saad, 20 anni, è stato colpito alla testa mentre partecipava alle manifestazioni per il 43esimo anniversario del “Giorno della Terra”, in ricordo dei sei palestinesi uccisi in Galilea nelle proteste contro la confisca delle terre arabe. Ma la più importante e sentita ricorrenza odierna è il primo anniversario della “Grande Marcia del Ritorno” contro il blocco israeliano di Gaza e per il diritto a tornare nella terra da cui i palestinesi sono fuggiti o da cui sono stati cacciati dopo la creazione di Israele nel 1948. Sono attesi decina di migliaia di manifestanti in cinque accampamenti di tende nella parte orientale della Striscia, ad alcune centinaia di metri dalle barriere con Israele e sono forti i timori di un nuovo bagno di sangue. Dal 30 marzo 2018, giorno della prima protesta che si ripete da un anno ogni settimana, sono stati uccisi almeno 259 palestinesi dal fuoco israeliano, la stragrande maggioranza lungo il confine.
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