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Uganda: Alta corte ordina fine arresti domiciliari di Wine

(ANSA-AFP) – KAMPALA, 25 GEN – L’Alta corte dell’Uganda ha
ordinato alle forze di sicurezza di porre fine al confinamento
di Bobi Wine, candidatosi alle elezioni presidenziali del 14
gennaio scorso e sconfitto dal presidente Yoweri Museveni. Wine,
ex cantante il cui vero nome è Robert Kyagulani, è di fatto agli
arresti domiciliari, fuori dalla capitale Kampala, da quando ha
votato.
    Soldati pesantemente armati e agenti della polizia hanno
circondato la casa di Wine impedendo ai membri della sua
famiglia, tra i quali la moglie Barbie, di lasciare la
residenza.
    La scorsa settimana anche all’ambasciatrice degli Stati Uniti
in Uganda, Natalie Brown, è stato impedito di fare visita a
Wine, che secondo i dati ufficiali ha ottenuto il 35 per cento
dei voti. Gli avvocati dell’esponente dell’opposizione si sono
allora rivolti alla magistratura per la sua liberazione,
ottenendo parere favorevole.
    Il giudice Michael Elubu ha parlato di “continuato indefinito
confinamento illegale” e violazione del diritto alla libertà di
Wine. Il governo aveva detto che le restrizioni ai movimenti del
politico erano dovute a prevenire le proteste contro i risultati
delle elezioni, che Wine ha definito truccate a favore di
Museveni. (ANSA-AFP).
   

Fonte Ansa.it

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