(ANSA) – ROMA, 02 DIC – Il capitano della nave distrutta da
un incendio che provocò la morte di 34 persone lo scorso anno in
California è stato incriminato con altrettanti capi d’accusa per
omicidio colposo. Lo riferiscono i media americani.
Jerry Nehl Boylan, 67 anni, ha causato la morte delle persone
a bordo della Conception “per la sua negligenza, cattiva
condotta e disattenzione”, si legge nella motivazione
dell’accusa. Secondo il procuratore, il capitano non aveva
nessuno addetto al controllo durante la notte e non aveva
condotto esercitazioni anti-incendio come richiesto dalla legge.
L’incendio divampò il 2 settembre scorso: l’imbarcazione
aveva intrapreso un’escursione subacquea di tre giorni al largo
della costa di Santa Barbara, nel sud della California.
L’incendio scoppiò l’ultimo giorno del viaggio, quando la barca
era ancorata al largo dell’isola di Santa Cruz. Cinque membri
dell’equipaggio hanno cercato di raggiungere i 33 passeggeri e
un membro dell’equipaggio che dormivano sottocoperta, ma sono
saltati fuori bordo dopo l’impossibilità di aprire una finestra
a prua, sopraffatti dal fumo. L’incendio fu talmente intenso che
i vigili del fuoco non sono stati in grado di salire a bordo
dell’imbarcazione che è poi affondata.
Se condannato, Boylan rischia una condanna a 10 anni di
carcere per ogni capo d’accusa. (ANSA).
Fonte Ansa.it