(ANSA) – ROMA, 06 APR – “La dipendenza nasce da un vuoto che
si cerca di riempire e può manifestarsi in diverse forme. Per me
sono stati l’alcol e la cocaina”. Lo racconta alla Bbc Hunter
Biden in occasione dell’uscita del suo libro ‘Beautiful Things’.
“Un vuoto grande come Dio che nulla può riempire e allora si
cerca di annullarsi”, spiega il figlio del presidente americano,
51 anni.
Hunter Biden confessa che suo padre lo ha “salvato, molte,
molte volte”. Soprattutto dopo la morte, cinque anni fa per un
tumore al cervello, del fratello Beau. Una tragedia che, assieme
alla perdita della madre per un incidente stradale nel 1972, lo
ha trascinato “in un luogo davvero oscuro”.
“Mio padre mi chiama tutti i giorni, anche in quel periodo mi
chiamava tutti i giorni”, racconta Hunter. “Ero andato a vivere
da solo per la prima volta in 46 anni: mio fratello era morto,
mi ero separato da mia moglie, io mi stavo uccidendo con
l’alcol. Mio padre venne a trovarmi e mi chiese: ‘Tutto ok?’ Io
gli dissi di sì ma lui non ci ha creduto. E mi ha salvato”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it