(ANSA) – BOLOGNA, 07 FEB – “Patrick libero”. Lo chiedono
alcuni europarlamentari italiani, e non solo, in un video
appello pubblicato dalla pagina Facebook degli attivisti che si
battono per la libertà del ricercatore egiziano di 29 anni
dell’Università di Bologna in carcere in Egitto da un anno.
Lo “firmano” con messaggi video Fabio Massimo Castaldo (vice
presidente del Parlamento Ue), Pierfrancesco Majorino, Soraya
Rodríguez, Alessandra Moretti, Pina Picierno, Elisabetta
Gualmini, Pietro Bartolo, Patrizia Toia, Brando Benifei. “La sua
unica colpa è stata avere opinioni libere”, sottolinea Castaldo,
che aggiunge: “La situazione richiede una risposta concreta e
immediata, anche anche sotto forma di sanzioni Ue”.
“Oggi, il 7 febbraio 2021 – scrivono gli attivisti su
Facebook condividendo il filmato – segna un anno dalla
detenzione di Patrick all’aeroporto internazionale del Cairo. In
questa occasione, i membri del Parlamento europeo rinnovano la
loro richiesta per il rilascio di Patrick e promettono di
continuare a lottare per lui. Li ringraziamo per essere la voce
di Patrick e per usare la loro posizione per promuovere un mondo
più sicuro dove i diritti umani vengano rispettati”.
“La sua colpa – afferma Bartolo nel video – è essersi
occupato di diritti umani”. “Patrick è il simbolo dell’Europa
come la vorremmo”, ricorda Picierno, “ma è purtroppo diventato
il simbolo del fallimento dell’Europa che abbiamo di fronte”.
“Vogliamo che torni prima possibile a Bologna”, dice Gualmini.
(ANSA).
Fonte Ansa.it