(ANSA) – BOLOGNA, 24 APR – Patrick Zaki “ha visto suo padre
per la prima volta in più di sei mesi e manda le congratulazioni
alla sua classe di laurea”. Lo scrivono su Facebook gli
attivisti della campagna ‘Patrick Libero’ che tengono alta
l’attenzione sulle condizioni dello studente egiziano
dell’Università di Bologna, in carcere al Cairo da oltre un
anno. La madre e il padre di Patrick gli hanno fatto visita questa
mattina nella struttura dove è detenuto e suo padre lo ha
sorpreso visitandolo “per la prima volta in più di sei mesi a
causa dei suoi problemi di salute”. Sia Patrick che suo padre “erano molto felici di incontrarsi finalmente, nonostante
l’orribile situazione in cui si trovano. L’incontro è stato
certamente travolgente per tutti loro – sottolineano gli
attivisti – soprattutto perché Patrick ha potuto constatare
quanto la salute di suo padre sia peggiorata dall’ultima volta
che lo ha visto”.
Gli attivisti spiegano che Patrick “voleva congratularsi con
la sua classe del ‘Master Gemma'”, che sta per laurearsi tra un
mese. “Possiamo solo immaginare quanto sia difficile per lui
sapere che dovrebbe laurearsi ora insieme ai suoi compagni di
classe invece di essere in prigione”. Eppure, come sempre, “Patrick trova ancora nel suo cuore la forza di essere felice
per i suoi amici e di augurare loro il meglio”. Patrick ha
ringraziato anche “i suoi amici di tutto il mondo e i suoi
colleghi dell’Eipr (l’Ong per cui lavorava, ndr), per tutto
quello che stanno facendo per lui”, si legge ancora nel post su
Facebook. (ANSA).
Fonte Ansa.it