avvocatoinprimafila il metodo apf

A marzo, la stazione della metro di Milano Duomo diventa “Fermata MM”

La fermata che moltiplica l'informazione sul Mieloma Multiplo

L’iniziativa prende vita dal 13 al 26 marzo, in occasione del mese dedicato alla sensibilizzazione sul Mieloma Multiplo, e si avvale del supporto del compositore, pianista e direttore d’orchestra Maestro Giovanni Allevi che ha messo a disposizione i propri canali social e la propria musica per enfatizzare il messaggio di awareness.

Milano, 15 marzo 2023 – Al via l’iniziativa “Fermata MM”, promossa da Sanofi in occasione del Myeloma Action Month, il mese di sensibilizzazione sul Mieloma Multiplo (MM). Da lunedì 13 a domenica 26 marzo diverse affissioni nelle zone binari, mezzanini, corridoi e sottopassi della stazione metropolitana “Duomo” a Milano illustreranno, utilizzando analogie con il viaggio in metropolitana, quanto sia articolato, complesso, lungo e faticoso il percorso per chi è affetto da questa malattia del sangue che origina dalla trasformazione tumorale di alcune cellule nel midollo osseo. L’obiettivo è migliorare la conoscenza e aumentare la consapevolezza sulla patologia, richiamando l’attenzione dei tanti viaggiatori che transitano quotidianamente in questa stazione nevralgica.

Vittorio Montefusco Responsabile Struttura Semplice Dipartimentale di Ematologia, ASST Santi Paolo e Carlo Milano

“Il Mieloma Multiplo è la seconda patologia onco-ematologica per diffusione, per il cui trattamento la ricerca scientifica ha fatto enormi passi avanti in termini di aumento della sopravvivenza e di miglioramento della qualità di vita. Siamo sulla strada giusta per poter arrivare a parlare nel prossimo futuro della cronicizzazione del Mieloma Multiplo. Per questo è sempre più importante ottimizzare i risultati di ogni singola fase del percorso del paziente, nell’ottica di una sempre maggiore personalizzazione. Fondamentali al raggiungimento di questi importanti obiettivi sono il rafforzamento del rapporto medico-paziente e la comunicazione, essenziali per informare e rassicurare il paziente ed evitare la tendenza sempre più diffusa a ricercare soluzioni tramite fonti non altrettanto attendibili come il web o i social”.

L’iniziativa sarà arricchita dal supporto del compositore, pianista e direttore d’orchestra Maestro Giovanni Allevi, che lo scorso anno ha pubblicamente comunicato la sua diagnosi di Mieloma Multiplo. L’artista darà spazio a “Fermata MM” sui propri profili social per invitare i cittadini a fermarsi per informarsi sul Mieloma Multiplo. Ha inoltre messo a disposizione dell’iniziativa una sua musica che verrà utilizzata sulla landing page dedicata, fermatamm.it, raggiungibile anche tramite un QR code che si trova sulle affissioni.

Su Instagram, infine, saranno disponibili degli sticker animati, ricercabili tramite le parole chiave “fermata MM” e “mieloma”, che potranno essere utilizzati per pubblicare foto dalla fermata “Duomo” e non solo, e mostrare il proprio supporto alle persone con Mieloma Multiplo e alla sensibilizzazione nel mese dedicato.

Il Mieloma Multiplo

È il secondo tumore del sangue più diffuso al mondo e colpisce prevalentemente gli anziani (l’età media alla diagnosi è di 69 anni), e più spesso gli uomini delle donne. In Italia, secondo le ultime stime, sono circa 5.700 i nuovi casi ogni anno (AIOM, I numeri del cancro 2020). Non sempre è sintomatico: spesso nei suoi primi stadi è asintomatico, oppure si presenta con sintomi aspecifici come stanchezza e dolore osseo. Proprio per questo la diagnosi precoce risulta particolarmente difficile. Alcuni marcatori del Mieloma Multiplo sono presenti negli esami del sangue e delle urine, e in caso di sospetto i pazienti saranno sottoposti ad ulteriori esami quali la biopsia del midollo osseo, radiografie o altri esami di diagnostica per immagini.

Nonostante la disponibilità di diverse opzioni terapeutiche, che hanno notevolmente migliorato sopravvivenza e qualità di vita, il Mieloma Multiplo rimane ancora una patologia tumorale curabile ma non guaribile, associata ad un significativo impatto sulla vita dei pazienti. Infatti, la maggior parte delle persone affette soffre di ricadute. Si parla di Mieloma Multiplo recidivato quando il tumore torna a seguito del trattamento o dopo un periodo di remissione e invece di Mieloma Multiplo refrattario quando non risponde o non risponde più alla terapia.

L’innovazione terapeutica è in continua evoluzione, per fornire a pazienti e medici nuovi strumenti quando la patologia progredisce, con l’obiettivo di personalizzare sempre di più i trattamenti (si punta sugli anticorpi bi-specifici, le terapie CAR-T e le combinazioni di farmaci) e di cronicizzare la malattia garantendo una buona sopravvivenza e una buona qualità di vita.

Da tempo Sanofi è impegnata nell’oncologia fornendo supporto ai pazienti attraverso la scoperta e lo sviluppo di farmaci con una solida base scientifica e tecnologie innovative. Il Mieloma Multiplo, in particolare, rappresenta ancora una sfida terapeutica considerevole: i pazienti hanno bisogno di nuove opzioni o nuovi approcci al trattamento. Per questo, Sanofi – già attiva nella lotta contro questa patologia – sta concentrando la sua ricerca in quest’ambito sullo studio di anticorpi di nuova generazione che attivano il sistema immunitario dell’organismo e lo educano ad attaccare le cellule tumorali.

 

 

Exit mobile version