ROMA – Dalle ultime innovazioni nella chirurgia oftalmoplastica alla gestione delle complicanze della chirurgia della cataratta, dalle malattie sistemiche con coinvolgimento oculare fino al trattamento del glaucoma nelle donne e nei giovani. Ma ancora: ambliopia (‘occhio pigro’) nei bambini, terapie per la cura del cheratocono, estetica perioculare, problematiche corneali, malattia dell’occhio secco, prevenzione e trattamento della miopia e misure correttive per la presbiopia. Spazio, inoltre, alla chirurgia in diretta, con interventi di live surgery di sostituzione del cristallino per il trattamento della cataratta e interventi sulla retina. Sono i temi al centro del 15esimo Congresso Nazionale AIMO (Associazione Italiana Medici Oculisti), il terzo organizzato in collaborazione con la S.I.S.O. (Società Italiana di Scienze Oftalmologiche), che si aprirà giovedì prossimo a Roma al Palazzo dei Congressi dell’Eur (Piazza John Kennedy, 1).
All’evento sono attesi 2mila partecipanti, tra oculisti, medici specializzandi ed esperti provenienti da tutta Italia, che avranno l’opportunità di partecipare a incontri, simposi, tavole rotonde e corsi focalizzati sulle attuali problematiche dell’oftalmologia sia italiana sia internazionale. Il Congresso è in programma fino a sabato 16 novembre. “Sarà un’opportunità per confrontarsi sulle ultime innovazioni nella ricerca e nella pratica quotidiana, fare scienza e formazione continua- fa sapere la presidente di AIMO, Alessandra Balestrazzi– Tanti gli argomenti che saranno trattati e che esploreranno i diversi ambiti dell’oftalmologia, dalle questioni più tradizionali a quelle più innovative”.