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Esposizione Triennale di Arti Visive a Roma 2020

 Palazzo Borghese, Roma, interno

Un progetto nuovo fondato sulla libertà d’espressione, museologia di qualità, capacità di coniugare autorevolezza, professionalità e indipendenza: queste sono le basi per affrontare le sfide del Futuro.
L’attenzione alle esigenze dei mercati, l’Arteconomy come criterio di sviluppo, una rete di relazioni internazionali e continui rapporti con collezionisti e art dealer, una comunicazione mediatica senza eguali…questo e molto altro è l’Esposizione Triennale di Arti Visive a Roma.

La sede centrale dell’Esposizione Triennale di Arti Visive a Roma 2020 è lo storico Palazzo Borghese di Roma, all’interno degli eleganti spazi della Galleria del Cembalo, dalle volte affrescate e con splendidi giardini all’italiana. Il Palazzo, che si ammira venendo da via dei Condotti, è anche sede dell’Ambasciata di Spagna e dell’esclusivo Circolo della Caccia.

Novità assoluta di questa edizione sarà la speciale “mostra-evento” all’interno di Palazzo della Cancelleria Apostolica, che accoglie la Sacra Rota. Nel palazzo vige l’extra-territorialità della Santa Sede rientrando quindi in suolo vaticano. Sito in Piazza della Cancelleria 1 e affacciato su Corso Vittorio Emanuele II, custodisce nel piano nobile un famoso affresco del Vasari.

Molto prestigioso lo spazio della Galleria della Biblioteca Angelica, facente parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, destinato a focus di carattere esclusivo. Aperta nel 1604, l’Angelica è  considerata nel contesto europeo assieme alla Biblioteca Ambrosiana di Milano e alla Biblioteca Bodleiana di Oxford come uno dei primi esempi di biblioteca “pubblica” ed è ritenuta uno dei luoghi più autorevoli della cultura internazionale. Si trova in Piazza Sant’Agostino 8.

Situato nel cuore di Trastevere, in Piazza Sant’Egidio 10, al centro nevralgico della movida romana, Palazzo Velli Expo vanta un numero di ingressi al giorno da far impallidire i grandi musei della Capitale. Strategicamente collocato in un crocevia così frequentato, il palazzo è stato riconfermato come sede collaterale dell’Esposizione Triennale di Arti Visive a Roma 2020. 

Grazie all’apporto della Start, società leader nel settore dell’editoria e della produzione, l’Esposizione 2020 gode di un network prestigioso. Si avvale infatti di relazioni con altri progetti societari quali la Biennale di Venezia -nella fattispecie con i padiglioni esteri prodotti nel corso degli ultimi dieci anni- e con l’Atlante dell’Arte Contemporanea edito De Agostini, il più autorevole strumento di arte e finanza.

Mario Bernardinello è il nuovo direttore artistico della IV edizione dell’Esposizione Triennale di Arti Visive a Roma. Il tema della mostra è “Global Change”, e viene trattato l’attuale cambiamento culturale, ambientale e alimentare degli anni ‘20.
Per quanto riguarda la pittura e la scultura ci sono rispettivamente le sezioni dell’astratto e del figurativo, inoltre è dedicato ampio spazio alla fotografia, alle installazioni e alla videoart.

Come in ogni edizione è previsto uno spazio dedicato ai giovani artisti provenienti da tutto il mondo. Tra questi ne sarà scelto uno che sarà vincitore del Premio Under 30.

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