L’edizione è la numero venti e l’obiettivo, ancora una volta, quello di offrire uno sguardo sullo stato di salute del Pianeta insieme a un ricchissimo programma di concerti con ospiti italiani e internazionali. Dal 17 luglio al 3 agosto torna FestambienteSud, il festival itinerante che attraverserà il Gargano come una carovana di bellezza, partendo da Rignano Garganico e San Marco in Lamis, passando per San Giovanni Rotondo, Mattinata e nella città UNESCO di Monte Sant’Angelo, tra l’Abbazia di Santa Maria di Pulsano e il suo centro storico, quest’anno capitale della cultura di Puglia, per giungere, come sempre, nella tappa finale a Vieste, dove il festival culminerà in una festa conclusiva all’insegna del dialogo con i Sud del Mondo e sotto la direzione artistica della cantautrice e polistrumentista Chiara Civello.
Sei giorni di concerti da lunedì 29 luglio a sabato 3 agosto tra la Marina Piccola e la Foresta Umbra di Vieste con la presenza di ospiti come i Bala Desejo (29/07) per la prima volta in Italia, Marisa Monte (30/07), il gruppo afro-brasiliano Ilê Aiyê (31/07), Tosca, Paolo Fresu, Seby Burgio, Roberto Taufic, Ferruccio Spinetti, Bruno Marcozzi e la padrona di casa Chiara Civello in un concerto corale dedicato al Brasile (1/08), Ute Lemper (2/08), Alessandro D’Alessandro e Inti-Illimani & Giulio Wilson (3/08).
Il festival coltiva il radicamento sul territorio contribuendo a consolidare un vero e proprio itinerario culturale, che FestambienteSud ha denominato “Gargano Sacro”, che caratterizzerà la prima parte del festival dal 17 al 28 luglio, curata artisticamente da Franco Salcuni con la collaborazione di Luciano Castelluccia e Biagio Salcuni, durante la quale altri attesi artisti comporranno il cartellone diffuso del festival prima di giungere a Vieste: Kaos & Dj Craim (17/07), Patrizio & Stefano Fariselli (18/07), Flo (19/07), Alice (20/07), Luigi Rignanese (21-22/07), lo spettacolo Pensieri e Parole, omaggio a Lucio Battisti con Peppe Servillo, Rita Marcotulli, Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Furio Di Castri e Mattia Barbieri (23/07), il cammino concerto del Festival Viator con il gruppo Salicornia, e, in serata, Bassolino e Napoli Segreta (27/07), 24 Grana (28/07).
Come nelle precedenti edizioni, accanto alle numerose attività incentrate principalmente sulla musica, il festival propone anche forum di approfondimento e confronto sui temi dell’ambiente, laboratori di formazione per i giovani, escursioni tra i luoghi storici più suggestivi del Gargano, degustazioni dedicate all’alimentazione sostenibile e una tappa culturale tra le faggete secolari della Foresta Umbra, patrimonio UNESCO, incentrata sulla letteratura con i finalisti del Premio Strega Poesia.
Il tema che il festival ha scelto per quest’edizione è il BENESSERE, declinato nelle diverse dimensioni del benessere ecologico, sociale e personale.
“Il tema di quest’anno a Festambiente Sud è la felicità e le dimensioni del benessere. – dichiara Chiara Civello – I Brasiliani sono dei professionisti della felicità. Se come dice Patrizia Cavalli la felicità è l’avvento del miracolo, allora per la proprietà transitiva i brasiliani sono dei professionisti del miracolo e la loro musica ce lo dimostra: una musica ricca e pluriversale, costruita sul dialogo tra culture. Non c’è felicità senza scambio, euforia, grazia, ancestralità, lotta e amore. Sono davvero orgogliosa di poter ospitare, condividere e celebrare la felicità, a Vieste, per Festambiente Sud 2024, con un programma unico.”
La sfida del benessere – Le dimensioni del benessere nella società, nel pianeta o tra le persone sono al centro dell’edizione 2024 di FestambienteSud. La felicità e il benessere rappresentano il desiderio più ambito da ogni individuo, ma sono anche quanto promettono alle comunità le costituzioni di tutto il mondo, la politica, le teorie utopistiche, le religioni, la scienza e l’economia dei consumi. Oggi, fortunatamente sta crescendo anche la consapevolezza che non ci può essere benessere per le comunità umane senza il benessere del pianeta e che, in generale, il nemico del benessere è lo sfruttamento, sia quando esso si esprime a discapito degli altri individui, sia quando è esercitato a discapito di altre comunità, sia quando si esercita nei confronti della natura. Per costruire felicità, pertanto, non si può fare a meno di mantenere un delicato equilibrio tra natura, comunità e individui.
Il tema del benessere sarà dunque il focus di numerosi forum e incontri che si snoderanno lungo tutto il percorso del festival, con il sostegno speciale di Fondazione con il Sud, come l’evento di anteprima Il benessere tra etica, economia e diritto con l’economista Leonardo Becchetti (16/07), gli eventi dedicati a cultura e alimentazione nelle più antiche comunità umane (17-18/07), l’Ecoforum Il benessere del pianeta (19/07), un incontro sul welfare culturale con la Rete delle culture (22/07), il forum Ripopolare il Sud co-organizzato con la SVIMEZ (23/07). Non mancheranno iniziative a carattere puramente culturale come una mostra sul rapporto tra Pablo Neruda e il suo editore dal titolo Perfect Partners 20 + 1 = Neruda & Nascimento (dal 21/07 al 03/08) e una summer school sulla stampa tipografica intitolata Nascimento Summer School of Print and Graphic Design (19-21/07).
Il programma musicale giorno per giorno – FestambienteSud parte da Rignano Garganico con due appuntamenti. Il 17 luglio Kaos & Dj Craim riportano dal vivo – per la prima volta dopo 25 anni – Fastidio, album d’esordio del rapper e figura fondamentale per l’affermazione dell’hip hop e rap in Italia. A seguire, il 18 luglio, nello scenario suggestivo della Masseria Paglicci e dopo un evento dedicato al cibo organizzato con Slow Food Gargano, il duo elettro-acustico dei fratelli Patrizio & Stefano Fariselli eseguiranno l’integrale di Arbeit Macht Frei, il primo disco degli Area che lo scorso anno ha compiuto cinquant’anni dalla sua pubblicazione. Un attento lavoro di cucitura che recupera anche alcune parti inedite, tracce e sonorità che il celebre gruppo progressive rock dalle sfumature jazz eseguiva in concerto negli anni ’70 e mai apparse su disco.
Un ammaliante connubio di musica e parole, canti e racconti è il concerto Canzoni di sale che Flo, con attitudine da vera cantastorie, presenta il 19 luglio a San Giovanni Rotondo. Attraverso le canzoni che ha scritto in questi anni, ma anche i classici con cui è cresciuta, Flo porterà per mano il pubblico attraverso le storie, fatte di coraggio, ironia e fatalità, di un sud bagnato dal mare, misterioso e affascinante.
Il 20 luglio a Monte Sant’Angelo, nella cornice suggestiva dell’Abbazia di Santa Maria di Pulsano, Alice, nel suo Master Songs, propone proprie composizioni e riserva una particolare attenzione alla canzone d’autore, con brani di Battiato, De André, Guccini, De Gregori, Dalla, Fossati, Camisasca, Di Martino, e alle poesie di Pier Paolo Pasolini, Pierluigi Cappello e Maria Grazia Di Gleria, musicate rispettivamente da Mino Di Martino, Alice e Marco Liverani (biglietti in vendita sul sito Vivaticket).
Il 21 e 22 luglio a Monte Sant’Angelo, dopo due eventi spettacolo a carattere culturale, l’inaugurazione della mostra sulla storia della casa editrice cilena Editorial Nascimento, la storica casa editrice cilena che nel 1964 pubblicò la fortunata raccolta di poesie del giovanissimo Neruda, e la presentazione di un volume di Renzo Infante dedicato alla figura di San Michele nella letteratura ebraica e cristiana antica, andranno in scena due spettacoli teatrali di un attore e performer italo francese, Luigi Rignanese, originario del Gargano, con due monologhi, Cunti e meraviglie e Da radici a radici che descrivono un’Italia vista dalla Francia con gli occhi di un oriundo alla ricerca di radici.
Sempre a Monte Sant’Angelo il 23 luglio Peppe Servillo, Rita Marcotulli, Javier Girotto, Fabrizio Bosso, Furio Di Castri e Mattia Barbieri si ritrovano sul palco per affrontare l’universo poetico di Lucio Battisti e tracciare un nuovo percorso, suggestivo e inaspettato, attraverso venti grandi canzoni di questo straordinario autore. Con lo spettacolo Pensieri e Parole, omaggio a Lucio Battisti, abbattendo i confini che separano il mondo della canzone da quello del jazz e dell’improvvisazione, portano il pubblico in un territorio aperto: quello della grande musica e della magia dei suoni.
A Mattinata il 27 luglio arriva con un trasferimento in cammino, a piedi, un concerto itinerante del gruppo Salicornia, realizzato in collaborazione con il Festival Viator, e in serata con un evento doppio in piazza. Ospiti: Bassolino, pianista, compositore e producer napoletano, attivo nel panorama nu-jazz (e non solo) nazionale e internazionale ma soprattutto esponente di spicco della nuova e vivacissima scena musicale partenopea, che presenta il suo live Città Futura e, nella stessa serata, il duo Napoli Segreta, l’intrigante progetto in dj set che guardando al passato e proiettando nel futuro la canzone napoletana, esplora e attualizza un repertorio spesso inesplorato e sconosciuto. Il giorno seguente, il 28 luglio, salgono sul palco i 24 Grana, una delle band più importanti della scena napoletana degli ultimi venti anni, che, pur mantenendo le radici nel proprio territorio, non ha esitato a cambiare suono più volte.
Il 29 luglio il festival si sposta a Vieste per accogliere fino alla sua chiusura alcune grandi espressioni della musica latina. Si comincia con la prima volta in Italia di Bala Desejo, band che incanala le influenze della Tropicália brasiliana degli anni ’60, della psichedelia degli anni ’70, del rock e della MPB per creare un suono nostalgico, ma gioiosamente all’avanguardia. Sul palco il quartetto presenta dal vivo l’album di debutto Sim Sim Sim, in inglese Yes Yes Yes, vincitore di un Latin Grammy Award.
Riconosciuta come una delle più grandi cantanti brasiliane e internazionali, Marisa Monte interpreta il 30 luglio Os maiores successos, raccolta dei momenti salienti della sua carriera che abbraccia più di tre decenni e una serie di hits (biglietti disponibili sul sito Vivaticket). Sin dagli inizi della sua carriera, è stata acclamata dalla critica per la versatilità della sua musica che, impreziosita da una voce ricercata, fonde samba, pop, jazz, soul e la musica tradizionale del suo Paese. Tra i molti riconoscimenti ottenuti in tutti questi anni dall’artista brasiliana: due dei suoi album sono stati inseriti dalla rivista Rolling Stone nella classifica dei “100 album of Brazilian Music History”; ha vinto il Premio Tenco Internazionale e quattro Latin Grammy Awards; ha partecipato alla band Tribalistas insieme ad Arnaldo Antunes e Carlinhos Brown, diventata in poco tempo un fenomeno musicale di fama mondiale.
Il 31 luglio arriva la magia del Carnevale di Salvador di Bahia con i tamburi e i ritmi del gruppo Ilê Aiyê, il più celebre del suo genere: è il primo “bloco afro”, ossia batteria di percussioni del carnevale afro-brasiliano con uno spettacolo tutto da ascoltare, danzare e cantare. È il tour mondiale che celebra i cinquant’anni del gruppo musicale, tra i più noti del carnevale bahiano, che, non accettando né bianchi né misti nel bloco, ma solo neri, rifiuta ogni evoluzione verso la musica pop, attenendosi ai ritmi lenti e maestosi ijexa, una sorta di samba tipica del candomblé (la religione afro-brasiliana). I loro testi cantati trattano di temi inerenti l’orgoglio nero e la denuncia dell’ingiustizia socio-economica. Oltre alle attività musicali, il gruppo svolge anche un’importante attività sociale rivolta ai bambini poveri.
Vieste continua a tingersi dei colori e delle sonorità verdeoro anche l’1 agosto con Encontro, un concerto inedito che celebra la riunione tra artisti poliedrici che nella loro carriera hanno incontrato la musica brasiliana, reinterpretandola con il rispetto con il quale si maneggia un patrimonio musicale universale. In una sessione aperta Tosca, Paolo Fresu, Seby Burgio, Roberto Taufic, Ferruccio Spinetti, Bruno Marcozzi si alterneranno sul palco insieme a Chiara Civello, da tre anni curatrice per FestambienteSud di questo ponte culturale tra Italia e Brasile.
Nel suo dialogo con i Sud del mondo, il 2 agosto il festival approda in Cile con Ute Lemper che in Cent’anni delle 20 poesie d’amore di Pablo Neruda porta il suo omaggio al meraviglioso poeta e diplomatico della letteratura. L’evento nasce dalla collaborazione tra FestambienteSud, Editorial Nascimento, e il Premio Strega Poesia. Dopo un breve incontro con i finalisti dell’autorevole premio letterario italiano e una testimonianza della prestigiosa casa editrice cilena, l’artista tedesca, stella della musica internazionale che spazia tra musica, teatro e cinema, raffinata e intensa interprete con una tecnica e vocalità capaci dei più sorprendenti virtuosismi, onora il “poeta del popolo” che, oltre alla sua eredità politica e ai suoi indimenticabili scritti, che sono un grido contro l’oppressione e la dittatura, ci ha fatto il regalo più bello di tutti: le sue poesie d’amore. Ute Lemper e il bandoneonista argentino Marcelo Nisinman le hanno riunite in un disco e messe in musica. Canzoni piene di emozione, in cui la potente intensità lirica dei versi esplode nella versione elegiaca del canto e che faranno parte della scaletta del concerto.
Il 3 agosto in mattinata ci si sposta nella maestosa Foresta Umbra, tutelata dall’UNESCO, per incontrare i cinque poeti finalisti del Premio Strega Poesia in un reading, i poeti della foresta, all’ombra della faggeta vetusta, con l’intervento musicale all’organetto del maestro Alessandro d’Alessandro. In serata si torna a Vieste e si resta in Cile per la serata finale del festival, dove il gruppo storico della musica popolare andina Inti-Illimani e Giulio Wilson, cantautore geniale dallo stile ricercato, si esibiranno in un vero e proprio celebration day per il ventesimo anniversario del festival ambientalista. Oltre i brani storici del gruppo cileno, sarà l’occasione per ascoltare canzoni del loro primo disco insieme, AGUA, registrato nel 2022 tra Firenze e Santiago del Cile, in cui vengono affrontate tematiche sociali legate all’attualità, come la difesa dell’ambiente, il cambiamento climatico, ma anche alla storia e molto altro.
Vent’anni con FestambienteSud – Dal 2005 appresenta per Legambiente un appuntamento che dal Sud guarda all’Italia e all’Europa cercando di inquadrare le “questioni meridionali” in chiave mediterranea e geopolitica. Diventato un festival internazionale, ogni anno sul Gargano chiama a raccolta il meglio della produzione artistica e culturale e si sviluppa tenendo presenti alcune linee strategiche irrinunciabili:
– “Il radicamento territoriale”, interpretando sempre di più l’idea del “festival di territorio” che attraversa e coinvolge numerose comunità e tocca i più significativi siti culturali e naturalistici del Parco del Gargano, in un percorso che sempre più acquisisce la valenza di un itinerario culturale che è riconoscibile con il nome di Gargano Sacro.
– “L’apertura internazionale”, che aiuta il Sud ad aprirsi al mondo, specie instaurando un dialogo con i tanti Sud del pianeta, e che aiuta a inquadrare i fenomeni locali nelle dinamiche globali, mettendo in relazione i nodi territoriali con i flussi internazionali che generano cambiamento.
– La “qualità culturale” come scelta etica e funzionale, cercando di connettere strutturalmente cultura e ambiente, educazione e sostenibilità come aspetti irrinunciabilmente connessi nel percorso della necessaria rivoluzione ecologica.
FestambienteSud, con gli altri festival e progetti che ha generato (Teatro Civile Festival, FestambienteSud winter, il centro culturale Green Cave) ha realizzato più di mille appuntamenti singoli, con centinaia di migliaia di presenze, nel tentativo di promuovere un approccio nuovo nel panorama dei movimenti ecologisti, quello dell’ambientalismo culturale.