L’AQUILA – Un anno difficile il 2020, il 21° di attività per il gruppo vocale e strumentale “Concentus Serafino Aquilano”. Nonostante i lockdown e le limitazioni inevitabili all’attività, l’associazione musicale diretta dal M° Manlio Fabrizi non si è mai fermata.
La terza edizione del progetto “L’Aquila di Pietro Celestino”, sostenuta da Fondazione Carispaq, ha prodotto il 25 settembre 2020 un concerto medievale, tenuto in occasione di Street Science evento organizzato dall’Università dell’Aquila e il concerto “Mariam Matrem” eseguito al Santuario della Madonna d’Appari il 27 settembre 2020.
Non potendo organizzare concerti dal vivo durante i lockdown, il Concentus ha prodotto, sempre per “L’Aquila di Pietro Celestino”, due video musicali cantati a distanza dai coristi: “Alle Psallite” a maggio 2020 e “Adeste Fideles” per il Natale 2020. Inoltre è stato montato un videoclip dal titolo “IO SONO” con un brano registrato prima dell’emergenza sanitaria.
Tutti lavori pubblicati sui canali social dell’associazione. Link video: https://youtu.be/GShK71eiBsA
Il 2020 è stato anche l’anno di un altro progetto: il concerto scenico dai toni favolistici: “Once Upon a Time L’Aquila” del 26 agosto 2020, dedicato alla fondazione della città. Un’opera realizzata in partnership con l’Esprit Film che ne ha curato i video e sostenuta dal Bando Restart del Comune dell’Aquila. Oggi finalmente del concerto è uscito il cd e il dvd.
Ma l’operosità del Concentus non si è fermata qui. Allentate le restrizioni, in questi ultimi giorni, il gruppo ha registrato i brani della colonna sonora del docufilm: “Siate Pronti – Le chiavi di papa Celestino V”, regia di Luke Anthon e Giuseppe Tandoi, prodotto dall’Esprit Film. Un’opera che uscirà ad agosto 2021 in occasione della Perdonanza.
La Perdonanza sarà anche il momento del nuovo concerto della quarta edizione di “L’Aquila di Pietro Celestino”, anche quest’anno sostenuta da Fondazione Carispaq ed il concerto scenico “Gocce di perdono uniscono i popoli” edizione 2021, sarà eseguito l’8 agosto a San Pietro della Jenca, al santuario Giovanni Paolo II, e il 21 agosto presso il Convento di S. Amico all’Aquila centro.
Una realtà ormai consolidata in città, quella del Concentus, che in questi anni ha sempre dimostrato forza, resistenza e coraggio. Che non si è arresa mai nonostante i disagi del sisma o della pandemia, capace sempre di stupire, di creare bellezza e di cantare l’amore per la vita.