L’agroalimentare, settore strategico dell’economia Made in Italy, è un terreno di sperimentazione di nuovi modelli capaci di coniugare qualità dei prodotti, utilizzo razionale delle risorse e difesa dei diritti di consumatori e lavoratori
La ministra delle Politiche agricole Teresa Bellanova e l’europarlamentare ed ex ministro Paolo De Castro sono tra i protagonisti del Festival del Futuro, che sabato 21 novembre dedica tre appuntamenti al comparto agroalimentare.
Il festival, promosso da Gruppo editoriale Athesis, Eccellenze d’Impresa e Harvard Business Review con il titolo «Disegnare il nuovo mondo», si svolge dal 19 al 21 novembre in diretta web con oltre 40 ospiti e 20 tra dibattiti, keynote speech e interviste. L’evento sarà trasmesso in streaming sui siti del Festival del Futuro (festivaldelfuturo.eu), dei quotidiani L’Arena, Il Giornale di Vicenza e Bresciaoggi, delle tv TeleArena e TeleMantova e di Radio Verona, oltre che sulle rispettive pagine Facebook.
«Agricoltura & Innovazione: il futuro è già presente» è il titolo del panel, in collaborazione con Food Trend Foundation e Ministero delle Politiche agricole, che sabato 21 novembre alle ore 9 metterà a confronto Paolo De Castro, parlamentare europeo, Luigi Consiglio, presidente di Gea e di Eccellenze d’impresa, Michele Morgante, professore ordinario di Genetica all’Università di Udine, direttore scientifico dell’Istituto di Genomica Applicata e socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei, Federico Vecchioni, AD di Bonifiche Ferraresi, e Carlo Lambro, Brand President di New Holland – Agriculture e CEO di CNH Industrial Italia.
Sempre sabato 21, alle 10.30 è la volta del panel «Il futuro del vino: visioni differenti, unica prospettiva. Scenari attuali e possibili sfide del prossimo decennio», organizzato da Veronafiere Spa, Vinitaly e Wine2Wine.
«Il vino ha assunto negli ultimi trent’anni il ruolo di ambasciatore dei valori più alti del nostro Paese ed è la prima motivazione per i turisti stranieri che desiderano visitare l’Italia. Oltre ad essersi affermato come uno dei settori più virtuosi della bilancia commerciale del made in Italy agroalimentare – evidenzia Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere Spa –. Per tale ragione, in un anno così complicato come il 2020, ci è sembrato coerente contribuire al Festival del Futuro guardando oltre le difficoltà del momento e immaginando con i protagonisti internazionali e italiani le prospettive di questo settore per molti versi strategico, come il food, per il rilancio del paese».
A seguire la ministra delle Politiche Agricole Teresa Bellanova terrà il keynote speech conclusivo del Festival del Futuro.
«L’agroalimentare è un settore nevralgico dell’economia italiana, ricco di eccellenze e tra i pochi “essenziali” a non fermarsi mai nemmeno durante il lockdown di primavera. Una ricchezza frutto di tante imprese innovative poco conosciute ma dalle grandi potenzialità, che devono essere aiutate a intercettare gli strumenti offerti dalla tecnologia per migliorare ancora la qualità offerta» afferma Luigi Consiglio, presidente di Gea e di Eccellenze d’Impresa e promotore del Festival del Futuro insieme a Enrico Sassoon, direttore di Harvard Business Review, e Matteo Montan, amministratore delegato del Gruppo editoriale Athesis.
Nel 2019 l’export agroalimentare italiano ha fatto segnare un record raggiungendo un valore di 44,6 miliardi di euro. Il valore della produzione di agricoltura, silvicoltura e pesca in Italia ha toccato un valore di 61,6 miliardi di euro. Il peso dell’agricoltura sull’economia italiana è pari al 2,2%, e sale al 4,1% se si include l’industria alimentare.