Sabato 20 giugno i suoi astronomi condurranno una diretta web dalla Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri
In occasione della Festa Nazionale del Solstizio d’Estate, sabato 20 giugno, il Planetario di Roma Capitale vedrà i suoi astronomi condurre una diretta web dalla Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri e approfondire i significati antichi e la storia della meridiana presente al suo interno. L’evento capitolino è promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita Culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura.
All’interno della Basilica si trova infatti una preziosa meridiana realizzata nel 1701 da Francesco Bianchini su richiesta di Papa Clemente XI, per questo motivo conosciuta anche come Meridiana clementina. Attraverso di essa, poco dopo le ore 13.00 sarà possibile visualizzare un momento cruciale della giornata: nel corso del suo apparente cammino diurno, il Sole passerà sul meridiano locale e raggiungerà il punto più alto sull’orizzonte, che durante il solstizio d’estate è proprio quello massimo. Poter visualizzare quel momento attraverso un’opera d’arte, che coincide anche con un prezioso strumento scientifico, è un’occasione che sottolinea la stretta connessione che lega l’arte e la scienza. Gli appassionati potranno inoltre approfondire il tema scientifico e conoscere altre curiosità legate alla meridiana grazie a un video realizzato dagli stessi astronomi e fruibile su YouTube.
La Festa Nazionale del Solstizio d’Estate, che si svolgerà per l’intera giornata in diretta web, è nata dalla collaborazione di Rodolfo Calanca (EANweb – Associazione Borgo di Urania), Paolo Conte (Progetto Theia), Alberto Cora (Osservatorio Astrofisico INAF di Torino) ed Enrico Bonfante (Associazione Scientifica Culturale Empiricamente). Per la prima volta si percorreràÌ on line tutta l’Italia, da nord a sud, all’inseguimento del Sole nei momenti salienti della giornata: l’alba, la culminazione e il tramonto. L’evento potràÌ essere seguito da chiunque sulla pagina Facebook e il canale YouTube dedicato.
Dall’alba e fino al tramonto ci si collegherà via web con oltre 20 luoghi italiani di interesse storico, archeologico e naturalistico dove i raggi del Sole creano scenari particolari che non si verificano in nessun altro momento dell’anno. A commentare gli “attimi fuggenti” del Sole mentre sfiora monumenti, chiese e altri luoghi unici del nostro Paese saranno esperti che racconteranno anche storie affascinanti e poco conosciute di ciascun luogo.
All’iniziativa hanno aderito varie istituzioni pubbliche e private tra le quali l’Unione Astrofili Italiani, la SAIt (Società Astronomica Italiana), la Società Italiana di Archeoastronomia e l’Associazione dei Planetari Italiani.