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Il Purgatorio di Luzi e Tiezzi in edizione speciale nello spazio spirituale di Santa Croce

Il nuovo lavoro in scena mercoledì 7 e giovedì 8 luglio

FOTO-LUCA-MANFRINI-TEATRO-

Il Purgatorio. La notte lava la mente, il testo scritto da Mario Luzi nel 1990 su invito di Federico Tiezzi, viene presentato a Firenze in un’edizione ideata appositamente per gli spazi del complesso monumentale di Santa Croce, luogo di suggestioni dantesche per eccellenza.
Il nuovo allestimento firmato dal regista Federico Tiezzi, è cofinanziato e patrocinato dal Comitato Nazionale per la celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri e si inserisce nel programma per l’anniversario dantesco promosso dall’Opera di Santa Croce, insieme all’Opera di Santa Maria del Fiore e alla Certosa di Firenze, con l’obiettivo di parlare al tempo presente da un luogo unico della memoria, sviluppando un dialogo originale attraverso forme artistiche e linguaggi contemporanei.
Lo spettacolo – dopo il grande successo ottenuto nei giorni scorsi al Teatro Grande di Pompei – sarà in scena mercoledì 7 e giovedì 8 luglio (ore 21.15) nello scenografico secondo chiostro di Santa Croce.
«Nel porre mano allo spazio del chiostro grande di Santa Croce, la memoria non può non andare a Jacques Copeau, che in questo stesso luogo creò la Rappresentazione di Santa Uliva per il Maggio Musicale del 1933. La lezione del grande regista francese mi sia di guida artistica e spirituale», dichiara il regista Federico Tiezzi.
Federico Tiezzi ha scelto il Purgatorio perché è la cantica dell’amicizia e dell’arte: i personaggi sono soprattutto musicisti, pittori e poeti, l’arte è ciò di cui si discorre, l’arte è forse la strada della salvezza. La cantica dibatte problemi di poesia e di fede, di legami di fraternità e di attività artistiche. Tutto prepara al grande incontro con Beatrice nel Paradiso Terrestre, dove la fanciulla amata da Dante, maternamente lo rimprovererà per aver perduto la «diritta via» della conoscenza.
Per Luzi – il poeta lo rivela in un’intervista raccolta nel 1992 poi pubblicata postuma – «la condizione purgatoriale è la condizione umana per eccellenza: è in fondo un’esperienza di dolore e di risarcimento possibile che noi facciamo tutti i giorni in corpore vivi, quindi è sicuramente anche la più continuativa nel tempo».
Altre tappe toscane sono a Pistoia, il 10 e l’11 luglio, nella Fortezza Santa Barbara e poi a Siena, il 13 luglio, in piazza Jacopo della Quercia – piazza Duomo.
I biglietti (euro 25,00) si possono acquistare su www.bigliettoveloce.it
Lo spettacolo è realizzato in coproduzione da Associazione Teatrale Pistoiese, Fondazione Teatro Metastasio, Compagnia Lombardi Tiezzi, Campania Teatro Festival, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, in collaborazione l’Accademia della Crusca, l’Università per Stranieri di Siena, l’Opera di Santa Croce, l’Opera di Santa Maria del Fiore, la Certosa di Firenze/Comunità di San Leolino e Fondazione Sistema Toscana/Manifatture Digitali Cinema Prato, con il sostegno del Ministero della Cultura ed il contributo della Regione Toscana e della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.
IL PURGATORIO
La notte lava la mente
di Mario Luzi
drammaturgia Sandro Lombardi e Federico Tiezzi
regia Federico Tiezzi
scene Marco Rossi
costumi Gregorio Zurla
luci Gianni Pollini
regista assistente Giovanni Scandella
canto Francesca Della Monica
movimenti coreografici Cristiana Morganti
con Alessandro Averone, Dario Battaglia, Alessandro Burzotta, Giampiero Cicciò, Francesca Ciocchetti, Martino D’Amico, Salvatore Drago, Giovanni Franzoni, Francesca Gabucci, Leda Kreider, Sandro Lombardi, David Meden, Annibale Pavone, Luca Tanganelli, Debora Zuin

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