Nel 2019 ricorrono cinquecento anni dalla morte di Leonardo da Vinci, definito dalla storia “genio assoluto”. Sono centinaia le manifestazioni ed eventi di respiro internazionale in tutta Europa, Italia e Francia in testa. Anche Fano ha scelto fortemente di partecipare alle celebrazioni con un grande evento. È stata presentata in anteprima alla stampa la mostra “Leonardo e Vitruvio. Alla ricerca dell’armonia. I leggendari disegni del Codice Atlantico”. Sono intervenuti in conferenza stampa Stefano Marchegiani Assessore Cultura e Turismo del Comune di Fano, Renato Claudio Minardi Vice Presidente del Consiglio Regione Marche, Guido Beltramini Direttore Centro internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio di Vicenza, Paolo Clini Coordinatore scientifico Centro Studi Vitruviani e Antonio Ravalli, architetto incaricato dell’allestimento. La mostra si terrà dall’11 luglio al 10 ottobre 2019 presso il Museo del Palazzo Malatestiano ospiterà, nella Sala Morganti. È promossa da Comune di Fano, Regione Marche, Centro Studi Vitruviani di Fano, Comitato Nazionale per la celebrazione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci del MIBAC, in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio di Vicenza. La segreteria organizzativa è curata da Sistema Museo.
La mostra a Fano racconta al pubblico, per la prima volta, la storia di Leonardo e Vitruvio. Lo fa nella città del grande architetto romano, luogo della leggendaria basilica, un topos che le indagini archeologiche stanno indagando e su cui si sono misurate generazioni di architetti dal Rinascimento in avanti, tra cui lo stesso Andrea Palladio. I curatori della mostra Guido Beltramini, Francesca Borgo e Paolo Clini hanno affrontato sistematicamente una lettura a tutto campo dell’incontro-scontro fra due protagonisti del Rinascimento – uno in carne ed ossa, l’altro di carta e inchiostro. La mostra affronta il multiforme rapporto fra Leonardo (1452-1519) e il testo di Vitruvio (I secolo a.C.), il celebre trattato latino di architettura che costituì le fondamenta teoriche della nuova maniera del costruire nel Rinascimento. È ben noto che la ricerca di Leonardo si sostanzia in una dialettica fra esperienza e autorità, fra la verifica sperimentale di fatti e fenomeni e il sapere codificato tramandato dai testi della tradizione: una dialettica che viene risolta tutta a favore dell’empirismo della prima. Tuttavia il trattato di Vitruvio è, per Leonardo, un referente molto più presente di quanto si fosse immaginato sino ad ora, e va ben oltre il noto Uomo vitruviano, vale a dire la teoria delle proporzioni. Leonardo, infatti, si misura con l’autorità di Vitruvio anche su problemi di idraulica e meteorologia, di geometria e ottica, di materiali e tecniche antiche.
IL PERCORSO DI MOSTRA
La mostra si svolgerà nella sala Morganti del Museo del Palazzo Malatestiano. Il percorso sarà arricchito da strumenti multimediali e proiezioni in grande formato dei suoi capolavori grafici e pittorici, per offrire ai visitatori l’occasione di vivere un’esperienza immersiva nell’opera di Leonardo da Vinci. Con il video “Leonardo ed io” i visitatori potranno “riflettere disegnando”: la proiezione consentirà di “entrare” per zoom successivi in alcuni dei fogli più spettacolari di Leonardo, provenienti dalle collezioni reali inglesi, che rappresentano macrocosmi – cieli tempestosi, mari in burrasca, scontri di eserciti – o, al contrario, microcosmi – il corpo umano, insetti, fiori. Un altro video racconterà le radici vitruviane della città di Fano, per poi tracciare la rete di interessi sviluppati da Leonardo a partire dal testo di Vitruvio, con un fuoco particolare sull’Uomo vitruviano. Una sorta di viaggio nel tempo che, a partire dal foglio bianco, farà apparire in sequenza i segni con cui ogni parte del corpo dell’uomo, delle figure geometriche e ogni parola del testo furono tracciati. In questo modo sarà possibile comprendere come Leonardo abbia concepito il disegno rinascimentale più noto al mondo. I visitatori avranno, in particolare, la rara opportunità di un incontro diretto e personale con i cinque disegni originali di Leonardo provenienti dal leggendario Codice Atlantico, conservato alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano. Si tratta della prima volta nella storia recente che preziosi fogli autografi di Leonardo vengono esposti sulla sponda centro-adriatica d’Italia. Altra significativa esperienza immersiva in mostra sarà “Il Mirroring” dell’Uomo vitruviano di Leonardo. In un’edizione aggiornata rispetto alla versione della mostra «Perfecto e virtuale. L’Uomo vitruviano di Leonardo» (2014-2015), questa proiezione interattiva permetterà ai visitatori di ogni età, grandi e bambini, di sovrapporre il proprio corpo al celeberrimo modello e di confrontarsi con le sue proporzioni. L’immagine dell’esito sarà, quindi, trasferita su una pagina social dedicata, dove le persone potranno partecipare ad una divertente sfida a chi otterrà il punteggio più vicino alle proporzioni di Leonardo.
LE DICHIARAZIONI
Massimo Seri, Sindaco del Comune di Fano
“Sono particolarmente felice che la mia città, la città di Vitruvio, possa proporre una mostra di questo livello. Celebriamo il genio assoluto di Leonardo, raccontando quanto lo stesso sia debitore al nostro Vitruvio, il Leonardo dell’antichità. Una lettura nuova ed originale, che colloca Fano al centro delle celebrazioni leonardiane, in Italia e nel mondo”.
Stefano Marchegiani, Assessore Cultura e Turismo del Comune di Fano
“Nell’ambito delle celebrazioni relative al cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci, la mostra “Leonardo e Vitruvio. Alla ricerca dell’armonia” intende spiegare le relazioni esistenti tra l’opera del genio toscano e Vitruvio Pollione, indagando in particolare quei punti del De architectura che maggiormente attrassero l’attenzione di Leonardo, oltre al celeberrimo studio di proporzioni del corpo umano. Occasione straordinaria per aggiungere un interessante capitolo alla conoscenza del pensiero di Leonardo che si misura con l’autorità di Vitruvio. Notevoli i documenti storici presentati assieme ai preziosi disegni originali del Codice Atlantico (per la prima volta nella nostra Regione), in un racconto che si avvale di inedite ricostruzioni digitali e suggestivi effetti immersivi, capaci di coinvolge un ampio pubblico”.
Renato Claudio Minardi – Vice Presidente del Consiglio regionale delle Marche
“LEONARDO e VITRUVIO. Alla ricerca dell’armonia. I leggendari disegni del Codice Atlantico”, nel 500° anniversario della morte di Leonardo da Vinci, sarà una grande mostra e al contempo una opportunità straordinaria per la città di Fano e per l’intero territorio regionale, che abbiamo inserito tra i grandi eventi culturali della Regione Marche, insieme a quelli dedicati ai marchigiani illustri: Rossini, Leopardi e Raffaello. Per la grande qualità espositiva, la mostra di Vitruvio si colloca nel circuito celebrativo leonardesco delle più importanti città italiane, Firenze, Milano, Vinci e internazionali, Parigi, e prevede migliaia di visitatori da tutto il mondo. La Regione Marche crede nella proposta culturale della città di Fano di altissimo profilo scientifico, pertanto la sostiene con un finanziamento di 150 mila euro. Ringrazio il Presidente Ceriscioli e l’assessore alla Cultura, Pieroni, per aver condiviso la strategicità dell’evento fanese.
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