© Neïl Beloufa / Baluce Hertling,Parigi, Francois Ghebaly, Los Angeles, Mendes Wood DM, San Paolo, Zero…, Milano / 2016 MoMA, N.Y./ Ph. Jonathan Muzikar | Neïl Beloufa, Kempinsky, 2016. Veduta dell’installazione, Kunstmuseum Luzern, Lucerna, 2017
Il lavoro dell’artista franco-algerino Neïl Beloufa (Parigi, 1985; vive e lavora a Parigi) ruota attorno a un’approfondita ricerca sulle relazioni tra immagine in movimento, suono, installazione e scultura, creando ambienti immersivi di cui lo sguardo dello spettatore è parte integrante. Le sue installazioni comprendono diversi materiali e tecniche e spesso lasciano in evidenza le componenti tecnologiche e i dispositivi digitali di cui si compongono, con espliciti rimandi alla subcultura contemporanea.
La mostra è la prima personale dell’artista in Italia e riunisce una ricca selezione di opere, tra film, installazioni e sculture. La presenza di suono e immagini in movimento, insieme alla stratificazione di oggetti disposti nell’ambiente, concorrono a fare emergere delle narrazioni in cui cultura visiva e riferimenti pop si intrecciano.
Tra le istituzioni che hanno presentato sue esposizioni personali vi sono Schirn Kunsthalle Frankfurt, Francoforte (2018); Palais de Tokyo, Parigi (2018 e 2012); K11 Art Foundation, Shanghai, MoMA Museum of Modern Art, New York (2016); Schinkel Pavilion, Berlino (2015); Banff Centre, Banff, Institute of Contemporary Arts, Londra (2014); Hammer Museum, Los Angeles (2013); New Museum, New York (2011). I suoi lavori sono stati presentati in importanti rassegne collettive, tra cui Biennial of Moving Images, Centre d’Art Contemporain Genève, Ginevra (2018 e 2007); Kunstmuseum Luzern, Lucerna (2017); Biennale di Taipei, Biennale di Shanghai (2014); 12ma Biennale di Lione, 55ma Biennale di Venezia (2013); 54ma edizione del London Film Festival, Londra, Manifesta 8, Murcia (2010); Prague International Triennial of Contemporary Art, Praga (2008).
Inaugurazione mercoledì 9 Settembre 2020, ore 19