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Palmi, Giancarlo Giannini ospite d’onore della Varia 2019

La macchina organizzativa della trentesima edizione della Varia di Palmi è già in moto ed iniziano ad emergere nuovi particolari della manifestazione che il prossimo mese di agosto richiamerà nella cittadina reggina migliaia di persone per assistere al suggestivo evento della “scasata”, che dal 2013 è stato inserito nel Patrimonio orale e immateriale dell’umanità dell’UNESCO.

Gli organizzatori della Varia hanno fatto sapere qualche giorno fa che ospite d’onore della Varia 2019 sarà il noto attore italiano Giancarlo Giannini. Sarà lui, infatti, il prossimo 20 agosto, il  protagonista della manifestazione organizzata dal Comitato Varia guidato da Saverio Petitto in sinergia con l’Amministrazione comunale guidata da Giuseppe Ranuccio.

<<Un nome importante della scena nazionale e della storia del cinema internazionale, – affermano gli organizzatori – dunque, impreziosirà il ricco parterre di ospiti in via di definizione nell’ambito della Festa che si terrà nel cittadina dell’area metropolitana di Reggio Calabria dal 10 al 25 agosto 2019>>.

La trentesima edizione dell’evento si annuncia, quindi, un appuntamento imperdibile, di respiro nazionale e internazionale, che sarà composto da un intenso e vario cartellone di attività culturali, sociali, ludiche a cornice del programma tradizionale.

Una vetrina di grande prestigio per l’intera regione che avrà luogo nella città pianigiana, conosciuta per le sue bellezze turistiche e per la sua storia.

Giancarlo Giannini attore di teatro e di cinema, famoso in tutto il mondo per le sue grandi capacità interpretative e per la sua straordinaria versatilità. Diretto da mostri sacri come Visconti e Fassbinder, ha doppiato con talento i più grandi divi di Hollywood. Giancarlo Giannini nasce a La Spezia il 1 agosto del 1942, ma a soli due anni si trasferisce a Napoli con la famiglia. Si forma all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico. Il debutto in teatro avviene con “In memoria di una signora amica” (1965) diretto da Patroni Griffi. In seguito sul palcoscenico del teatro Old Vic di Londra, ha molto successo nel “Romeo e Giulietta” di Franco Zeffirelli, che lo dirige anche nello spettacolo “La lupa” con Anna Magnani. Il suo primo film è il thriller psicologico “Libido” di Ernesto Gastaldi del 1965. E lo stesso anno è David Copperfield nello sceneggiato televisivo di Anton Giulio Majano, con cui farà nel 1971 “…E le stelle stanno a guardare”. Risale al 1966 l’incontro con Lina Wertmüller per cui diventerà il suo attore feticcio e che gli regalerà i suoi ruoli più importanti. Il primo film importante di Giannini è “Dramma della gelosia – Tutti i particolari in cronaca” di Ettore Scola del 1970, in cui interpreta un piazzaiolo toscano che rompe l’armonia della coppia formata da Marcello Mastroianni e Monica Vitti.

Comincia a nascere il suo personaggio tragicomico, quello del proletario meridionale spesso alle prese con gelosia e passione. È molto apprezzata dai critici la sua interpretazione in “La prima notte di quiete” di Valerio Zurlini del 1972 accanto a mostri sacri come Alain Delon e Alida Valli.

E sulla scia di questo successo, lo stesso anno, Lina Wertmüller gira “Mimì metallurgico ferito nell’onore” con Giannini grande protagonista accanto a Mariangela Melato. La nomination all’Oscar come Miglior Attore Protagonista nel 1975 con “Pasqualino Settebellezze”, diretto dalla sua regista preferita Lina Wertmüller. Nel 1976 è il grande

Luchino Visconti a dare a Giannini la possibilità di mostrare la sua bravura sul repertorio drammatico. Infatti lo rende protagonista del suo ultimo film tratto dal romanzo di D’Annunzio, “L’innocente”. Nel 2003 Pupi Avati lo dirige ne “Il cuore altrove”, mentre l’anno successivo torna a lavorare oltreoceano in “Man on Fire – Il fuoco della vendetta”. Nel 2006 fa parte del cast di “Casino Royale” di Martin Campbell, ennesimo capitolo della saga di James Bond. Accanto al bel Raoul Bova è al centro di “Milano Palermo – Il ritorno” di Claudio Fragrasso nel 2007, seguito ideale del primo “Palermo Milano – Solo andata” del 1995. Nel 2008 in “Quantum of Solace” di Marc Forster veste nuovamente i panni dell’agente Renè Mathis.

Nel 2010 torna con “La bella società”, in cui interpreta un anziano farmacista innamorato di una donna più giovane nella Sicilia degli anni Sessanta. Nello stesso anno è impegnato sul set di “La prima notte della luna”, film drammatico ambientato nel periodo della Guerra Fredda. Nel 2013 torna dietro la macchina da presa, dopo 26 anni dal suo debutto come regista, con il thriller “Ti ho cercata in tutti i necrologi”, film in cui recita anche. Tra il 2014 e il 2016, l’attore appare nelle numerose pellicole, come “Promakhos” (2014), “Di tutti i colori” (2014), “Il ragazzo della Giudecca” (2015) e “On Air – Storia di un successo” (2016). Mentre il 2018 lo impegna sul set di “The Catcher Was a Spy” un film di Ben Lewin (fonte EcodelCinema).

Maria Teresa Bagalà

 

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