Dal 14 al 16 aprile, alla Limonaia di Villa Torlonia torna la kermesse di birre artigianali tedesche provenienti da una regione unica e sospesa nel tempo
Sono introvabili e non vengono imbottigliate perché prodotte con metodi arcaici, seguendo ricette tradizionali tramandate di padre in figlio, i cui segreti vengono custoditi con gelosia da secoli: sono le birre artigianali della Franconia, area tedesca a nord della Baviera, che ha la più altra concentrazione di microbirrifici artigianali al mondo.
Dal 14 al 16 aprile sarà possibile degustare queste particolari creazioni brassicole a Roma, nella Limonaia di Villa Torlonia, nell’ambito del FrankenBierFest, il festival promosso da Publigiovane che celebra la cultura, la storia e la tradizione birraria francone, per una tre giorni di degustazioni tipiche di un grande bierkeller immerso in un bosco tedesco, ‘trapiantato’ per l’occasione nel cuore del parco romano. Giunto alla settima edizione, il FrankenBierFest rappresenta un’opportunità per gli amanti della birra artigianale che potranno assaggiare così alcuni tra i più rari malti e luppoli del mondo, spillati direttamente dalle tipiche botticelle franconi, e selezionati da Manuele Colonna, esperto conoscitore della scena francone e noto publican romano.
“Nonostante la Franconia sia l’area con più birrifici al mondo per chilometro quadrato – spiega Manuele Colonna – le realtà di produzione sono limitate nelle dimensioni e solitamente sono a conduzione familiare e destinate al consumo locale dei villaggi di appartenenza. Le birre sono caratterizzate da un gusto ‘rustico’: realizzate a partire da acqua delle sorgenti locali e orzi maltati secondo lo stile di Bamberga (il ‘capoluogo’ dell’area), sono spesso prodotte con impianti antichi di uno o due secoli e strumentazioni in rame; è questa particolare lavorazione che regala alla birra un gusto pieno”. Ecco perché è impossibile trovare queste birre al di fuori dei confini tedeschi; l’unica eccezione, infatti è rappresentata dal FrankenBierFest, durante il quale i produttori tedeschi travalicano i confini nazionali per proporre le loro produzioni al pubblico italiano.
Tra le altre proposte birrarie presenti al festival, le rarissime Kellerbier, definite ‘birre di cantina’ per l’abitudine dei birrai di stoccare le botti nei tunnel sotterranei dei sette colli di Bamberga, e le Rauchbier, dal tipico aroma affumicato e dalla maltazione su legno.