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Premi: Myllennium Award 2019 a oltre 30 giovani  

 

Si è tenuta ieri sera, nella cornice di Villa Medici a Roma, la cerimonia di premiazione della quinta edizione del MYllennium Award, il primo premio ‘generazionale’ in Italia che si rivolge ai millennial, promosso dal Gruppo Barletta, presentata da Margherita Granbassi e Pierluigi Pardo. Alla presenza di oltre 500 persone fra ospiti e partecipanti, le premiazioni dei giovani vincitori delle 8 categorie del premio – saggistica ‘MyBook’, startup ‘MyStartup’, giornalismo ‘MyReportage’, nuove opportunità di lavoro e formazione ‘MyJob’, cinema ‘MyFrame’, architettura ‘MyCity’, musica ‘MyMusic’ e sport ‘MySport’ – si sono alternate con momenti di dibattito, performance artistiche e l’assegnazione del premio speciale ‘Eccellenza Millennial’. Sul palco si è esibito, con una live performance molto apprezzata dal pubblico, il cantante Irama.

Il Premio speciale ‘Eccellenza Millennial’ è stato conferito alla memoria di Maria Pilar Buzzetti, operatrice umanitaria impegnata nei programmi del World Food Programme e tragicamente scomparsa nel 2018 nell’incidente aereo di Addis Abeba insieme a 157 persone dirette a Nairobi per la conferenza Onu. Al suo operato, alla sua capacità e passione per la difesa dei più deboli, in particolare dei bambini, sarà dedicata la sezione ‘MySocial Impact’ per l’edizione del MYllennium Award 2020. Paolo Barletta, presidente e ideatore del MYllennium Award, ha dichiarato: “L’iniziativa in questi 5 anni ha supportato oltre 170 giovani, che hanno ricevuto, oltre a un sostegno economico, anche concrete opportunità di tipo professionale e formativo. Il Myllennium Award vuole valorizzare concretamente il talento della nostra generazione che è oramai il presente del nostro paese”.

“Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato mettendosi in gioco, auguro a tutti, vincitori e non, di seguire i propri sogni, credere nelle idee, difenderle per trovare le giuste strade e guardare sempre avanti. Noi saremo sempre al fianco dei millennials e sono certo che tanti dei ragazzi presenti qui quest’anno troveranno le giuste opportunità per i loro percorsi professionali. Il merito va premiato e il cambiamento parte sempre da piccole iniziative. Tanti piccoli battiti d’ala possono creare valore. Non dobbiamo smettere di crederci e provarci”, ha sottolineato.

Durante la cerimonia sono stati presentati anche i risultati una ricerca qualitativa condotta da Episteme, che mette a confronto i millennial di oggi con i coetanei del 1988. Dalla survey, volta a fotografare lo spaccato sociale attuale e realizzata su un campione di 2.500 intervistati, su tematiche di carattere sociale, emerge che i giovani di oggi sono più aperti rispetto a tematiche legate all’inclusione sociale, mentre per quanto riguarda l’occupazione preferiscono un lavoro che faccia guadagnare di più piuttosto che un lavoro che appassioni maggiormente. I giovani di oggi, poi, lamentano la perdita delle buone maniere e del rispetto dei comportamenti più convenzionali. Non ricercano trasgressione e ribellione come negli anni ’80, ma cercano armonia e buona convivenza nella comunità. Emerge sorprendentemente un maggiore rispetto del vincolo del matrimonio rispetto ai giovani del 1988. Il Millennial è infine più attento alle opinioni degli altri perché deve garantirsi una rete: c’è un bisogno di comunità, di aggregazione, di avere intorno a sé un supporto.

Venedo ai vincitori, per la categoria MyStartup, due le realtà che si sono aggiudicate 10mila euro per la fase di seed-money, un successivo viaggio a Boston per la partecipazione al programma di accelerazione internazionale Boston Innovation Gateway e un percorso di affiancamento con Digital Magics della durata di 4 settimane: si tratta di Pcup di Lorenzo Pisoni e Stefano Fraioli e Monugram di Enrico Izzo, Mattia Novelli e Valerio Rossi. Pcup è il bicchiere smart in silicone che elimina l’usa e getta: indistruttibile e intelligente, rivoluziona l’esperienza all’interno di un locale o a un evento. È in grado di offrire pagamenti contactless, zero code, comunicazione in tempo reale e molto altro. Monugram è l’app che riconosce i monumenti e li spiega in due lingue (italiano e inglese) dopo aver scattato una semplice foto.

Per MyBook si sono aggiudicati la pubblicazione con Gangemi Editore e 1.000 euro ciascuno i 9 ragazzi premiati per i loro saggi sviluppati su aree tematiche: Premio speciale Uncredit-Social impact investing Giulia Marzetti, Matteo Mancino, Fabio Balducci; ‘La rivoluzione della e-mobility’ Sonia Distante; ‘Il futuro della formazione e del lavoro’ Michele Perlino, Daniele Angelini e Flavia De Lorenzo. Con MyJob sono stati assegnati sei master presso centri di eccellenza italiani.

Per Mimec Milano Eleonora Bergamo e Chiara Comi; per Bologna Business School Alessandra Guglielmino (Data Science), Alessandro Toni (Impresa); Alessandra Buonasera (Finanza); per Luiss Marco Feola. Inoltre, vincitori di sette stage presso prestigiose aziende italiane e internazionali nei settori finanziario, bancario, industriale e moda a Nassif Basem, Allegra Fiore, Serena Buccoliero, Claudia Serra, Emanuela Sabatini, Giorgia Citro.

Riconoscimenti importanti anche per MyReportage, rivolto a videomaker, giornalisti o aspiranti tali di età inferiore a 30 anni. Il tema da sviluppare premiato è stato: ‘Le sfide della circular economy: le nuove tecnologie per la pulizia dei mari’, per il quale hanno vinto Pietro Adami e Gabriele D’Angelo con il reportage ‘Message ina Bottle’. MyMusic, in partnership con Rds 100% Grandi Successi, ha premiato Mattia Zoia con il brano ‘Connessioni’. MyFrame, infine, ha premiato il miglior cortometraggio realizzato da giovani cineasti under 30 su un tema a scelta: in palio 10mila euro e altrettanti in servizi cinematografici offerti da Leone Film Group. Ad aggiudicarsi il riconoscimento Fabio Patrassi (con il corto ‘Sara’).

My City, ha premiato le miglior opere sul tema dei diritti umani, che verranno realizzate nel mese di settembre su due facciate dei palazzi della Memoria del quartiere San Lorenzo, che subirono lo storico bombardamento del 1943. I vincitori sono: primo classificato Jacopo Ghisoni con l’opera ‘Luogo Comune’ e secondo classificato Luis Capra con l’opera ‘Kids are the future’. La vera novità di quest’anno è però la categoria MY Sport, divisa a sua volta in altre sottocategorie: per MySport | Formazione è stato assegnato un master in Management dello Sport presso l’Università Luiss Guido Carli di Roma a Gaia Piazza.

MySport | Book ha premiato i due migliori saggi che offrano un contributo scientifico all’attività di pianificazione strategica di medio-lungo periodo del Coni attraverso analisi di scenario e indagini sul campo. Il premio 2019 è riservato a opere inedite che analizzino il tema della sostenibilità economica delle olimpiadi dal punto di vista economico, sociale, culturale. In palio: 1.000 euro per ogni saggio e la pubblicazione con Gangemi Editore. I vincitori sono Nicoletta Fanuele e Daniele Bartocci.

MySport | Reportage si rivolge ad atleti videomaker o aspiranti giornalisti che realizzeranno un servizio della durata di cinque minuti dedicato al fairplay e alle sue manifestazioni, dentro e fuori dall’agone sportivo. In palio 3.000 euro e la partecipazione al Tecnopia Award tour, un programma di incontri con personalità autorevoli del mondo dell’impresa e delle istituzioni. I vincitori sono Micol e Marco Malaguti. Giurati di MySport sono i membri della Commissione Atleti del Coni: Margherita Granbassi, Giulia Quintavalle, Valentina Marchei, Silvia Salis, Raffaella Masciandri, Mara Santangelo.

L’organo di rappresentanza del MYllennium Award è il ‘Comitato tecnico-scientifico’, che ha selezionato i giovani meritevoli per essersi contraddistinti con idee, progetti e innovazioni in ciascuna delle categorie in gara. È composto da: Paolo Barletta, ideatore del premio e ad Gruppo Barletta; Bernabò Bocca, presidente Federalberghi; Riccardo Capecchi, segretario generale Agcom; Paolo Del Brocco, ad Rai Cinema; Giovanni Malagò, presidente Coni; Francesco Tufarelli, dg presidenza del Consiglio dei ministri.

 

 

 

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