Tutto pronto per la terza edizione del Mountain Future Festival, l’appuntamento dedicato al futuro della montagna che si svolgerà dal 25 al 28 agosto nella suggestiva cornice dell’Altopiano della Paganella. L’evento, un laboratorio di idee per riflettere, confrontarsi e apprezzare la ricchezza e la bellezza delle alte quote, nasce con l’obiettivo di capire come delineare il futuro e la vita dell’uomo nel rispetto del contesto naturalistico nel quale vive e dei suoi delicati ecosistemi.
Attraverso film, spettacoli, attività in mezzo alla natura e la partecipazione di ospiti d’eccezione, artisti ed esperti come il climatologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli, il giornalista e scrittore Domenico Iannacone, il direttore di “Quattroruote” Gian Luca Pellegrini, il cantautore Roberto Vecchioni e lo zoologo Andrea Mustoni, il Mountain Future Festival si pone l’obiettivo di creare un dialogo e un confronto sui cambiamenti climatici e sulla sempre più necessaria visione di vita legata alla sostenibilità e all’accessibilità, senza però dimenticare di celebrare le vittorie e le conquiste fatte fino ad oggi.
Teatro del Mountain Future Festival sarà non a caso il territorio di Dolomiti Paganella, un’area che negli anni ha saputo interpretare lo sviluppo turistico in chiave moderna, bilanciando l’uso delle risorse naturali locali e trovando il perfetto equilibrio tra comunità, ambiente e turismo trasformandosi così in un esempio e in un’eccellenza regionale.
Si comincia mercoledì 25 agosto con “Gli animali che ci parlano” (ore 10, Pian dei Sarnacli – Andalo): una passeggiata nel bosco per conoscere i segreti della fauna selvatica guidati dallo zoologo Andrea Mustoni, responsabile della Ricerca scientifica del PNAB, uno dei massimi esperti internazionali di orso bruno e stambecco.
Nel pomeriggio il giornalista, scrittore, regista, sceneggiatore e conduttore di Rai3 Domenico Iannacone nel corso dell’appuntamento “Che ci faccio qui. La cura dei luoghi e delle persone” (ore 17, Area Verde Andalo Life) racconterà con le parole e le immagini, prendendo spunto dalle sue famose inchieste televisive, il rapporto dell’uomo con l’ambiente.
Imperdibile la serata evento del 25 agosto (ore 21.15 al Palacongressi Andalo) “La bellezza della montagna”: Domenico Iannacone converserà con il cantautore Roberto Vecchioni, che si esibirà anche in alcuni dei suoi più celebri successi, e l’antropologo e scrittore Duccio Canestrini. Obiettivo: scoprire come un angolo di bosco o un prato in alta quota possano diventare luoghi di particolare bellezza, dove i canoni estetici e la scala dei valori che fino ad oggi hanno scandito la nostra vita di ogni giorno possono assumere, soprattutto di fronte all’emergenza climatica in corso, una diversa connotazione e importanza.
Giovedì 26 agosto spazio alla creatività con la presentazione del libro illustrato dagli autori Alberto Benchimol e Colomba Mazza, con i disegni di Davide Baldoni, “Il segreto di Milla”, realizzato dal Centro Studi Erickson in collaborazione con Montura Editing. All’evento saranno presenti diversi atleti disabili, testimonial di Milla, una bambina vivacissima con una gamba con una protesi, che lei chiama “gamba robot”; inoltre il disegnatore di Milla Davide Baldoni terrà un workshop di disegno a fumetti per i bambini.
Nel pomeriggio si parla invece di “Mobilità del futuro in montagna” (ore 17, Area verde Andalo Life): Helmuth Moroder, tra i massimi esperti internazionali in materia, e il direttore di “Quattroruote” Gian Luca Pellegrini ragioneranno su come cambierà la mobilità non solo in città ma anche in montagna, anche alla luce dei cambiamenti climatici in atto.
A Molveno (ore 17, Pontile del Lago di Molveno) appuntamento con i frati francescani del convento dell’Immacolata di Mezzolombardo per ascoltare il Cantico delle Creature di San Francesco e scoprire una nuova dimensione interiore ecologica, fatta di un mondo di relazioni con gli altri e il creato.
In serata (ore 21.15, Fun Park di Fai della Paganella) appuntamento invece con il celebre climatologo e scrittore Luca Mercalli che spiegherà quale ruolo ciascuno di noi può assumere per partecipare alla cosiddetta transizione ecologica, che costituisce uno degli obiettivi prioritari del Governo Draghi e per il quale è stato istituito anche un Ministero ad hoc.
Venerdì 27 agosto, invece, pronti ad immergersi nella natura con “Il Bosco Bioenergetico. Meditazione Zazen e Do-In” (ore 10.00 al Parco del Respiro – Fai della Paganella): Un momento di relax nelle aree bioenergetiche del Parco del Respiro di Fai della Paganella per scoprire l’importanza del rapporto con la natura per la nostra salute.
Alle ore 17, invece, nella Piazza della Chiesa di Molveno si parla di “Arrampicata ecosostenibile. L’esempio della Falesia dimenticata”: il presidente di Dolomiti Open Simone Elmi e lo zoologo Andrea Mustoni racconteranno l’innovativa soluzione di arrampicata all’insegna dell’eco-sostenibilità studiata a San Lorenzo Dorsino.
In serata (ore 21.15, Palacongressi di Andalo) ci sarà invece il collegamento con la Bolivia per “incontrare” le Cholitas Dora, Lidia, Cecilia, Elena e Liita, cinque donne boliviane protagoniste di una straordinaria scalata all’Aconcagua, la montagna più alta d’America, diventata per loro simbolo di liberazione ed emancipazione femminile. Protagonisti dell’evento, realizzato in collaborazione con il Trento Film Festival, Montura, Brenta Open e la Fondazione Sport Fund e condotto dalla giornalista Marzia Bortolameotti, saranno anche l’alpinista Fausto De Stefani e la suonatrice di arpa Flora Vedovelli. Alla fine della serata sarà proiettato, in collaborazione con il Trento Film festival, il film Cholitas.
Sabato 28 agosto, il Mountain Future Festival sarà occasione per fare le prove di Arrampicata alla “Falesia dimenticata” di San Lorenzo Dorsino che si svolgeranno a partire dalle ore 10.00 in compagnia delle guide di Dolomiti Open.
Nel pomeriggio (ore 17, Area Verde Andalo Life) David Bellatalla, antropologo, docente all’Università di Ulan Bator (Mongolia), autore insieme a Stefano Rosati del libro “Il grande viaggio – Lungo le carovaniere della Via della Seta” (Editing Montura), condurrà il pubblico con foto, video e musiche di Ligabue e Luciano Bosi alla scoperta degli straordinari aspetti culturali, artistici, storici e religiosi più significativi della Via della Seta, prezioso Patrimonio dell’Umanità.
Il Mountain Future Festival si concluderà alle ore 21.15 (Piazza della Chiesa – Molveno) con l’esibizione del Coro Campanil Bas che festeggerà il 70° di fondazione con “Settant’anni di montagna e di storie dell’Altopiano della Paganella”. Durante la serata con i canti del Coro si rivivranno alcuni momenti di storia dell’Altopiano, per capire come era, con le affascinanti immagini storiche della fototeca documentaria delle Biblioteche della Paganella, e immaginare come sarà, con un’anticipazione dei risultati dell’innovativo progetto “Dolomiti Paganella Future Lab”.