Sabato 25 giugno, in occasione dell’undicesimo anniversario del riconoscimento UNESCO del sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”, si terranno una serie di iniziative promosse dai Comuni delle diverse Regioni italiane che ospitano i sette gruppi monumentali più significativi della civiltà longobarda, in collaborazione con l’Associazione Italia Langobardorum, struttura di gestione del sito.
Partendo dal Nord Italia, a Cividale del Friuli (Ud), presso cui si trova l’area della Gastaldaga e il complesso episcopale, verrà inaugurata la mostra dal titolo “Tramature” che, fino al 25 settembre, esporrà en plein air, una selezione dei celeberrimi cippi e delle stele realizzati dal maestro Giorgio Celiberti nell’intento di creare un inedito connubio tra storia antica e arte moderna.
Il percorso della mostra, accompagnato durante l’estate dalla proiezione, nelle ore serali, delle opere dell’artista sulla facciata di alcuni palazzi e del Duomo, si snoderà in tre dei luoghi più significativi della città: in piazza Paolo Diacono saranno posizionate attorno alla tomba del condottiero duca Gisulfo, ritrovata nell’Ottocento, le Stele scolpite nel decennio 1990-2000 sul tema di un antico esercito in marcia, quale segno visivo capace di evocare la memoria e le gesta del grande condottiero longobardo; nel monastero di Santa Maria in Valle verranno proposte le creazioni-gioiello del Maestro Celiberti, preziose opere di oreficeria legate alle tematiche della mostra; sotto la Loggia del Municipio si avrà invece la possibilità di ammirare le Stele di Celiberti chiamate “Cippi della Storia”.
Sempre a Cividale del Friuli, nel mese di luglio, verrà inaugurata presso il Monastero di Santa Maria in Valle la mostra itinerante “Toccar con mano i Longobardi”, che consentirà ai visitatori di immergersi nella straordinarietà e complessità del sito seriale longobardo attraverso l’esposizione di sette modellini tridimensionali in scala dei monumenti architettonici che lo rappresentano maggiormente, affiancati da sette modellini relativi alle aree in cui sono situati i monumenti, per permettere l’esplorazione tattile dei loro contesti di provenienza.
In Lombardia, il comune di Brescia, che ospita l’area monumentale con il monastero di San Salvatore-Santa Giulia, parteciperà alle celebrazioni dell’anniversario proponendo due iniziative: nell’ambito del Brescia Photo Festival, presso il Museo di Santa Giulia, è prevista venerdì 24 giugno alle ore 18 la presentazione del catalogo “Luce Longobarda”, che documenta la bellezza del sito seriale UNESCO attraverso gli scatti fotografici di Pasquale Palmieri, in compagnia di Laura Castelletti e di Renato Corsini, direttore del Brescia Photo Festival, mentre nella giornata di sabato 25 giugno, alle ore 19.30, è in programma l’esibizione musicale della banda cittadina, nell’affascinante cornice del chiostro rinascimentale.
Rimanendo nei confini della Lombardia, ma spostandoci in provincia di Varese, a Castelseprio – Torba, dove si trova il castrum con la Torre di Torba e la Chiesa di Santa Maria Foris Portas, per celebrare l’anniversario, è stata prorogata fino a tutto il mese di agosto la mostra itinerante “Trame Longobarde. Tra Architettura e Tessuti” che, allestita nell’antiquarium e nel monastero di Torba, si presenta come uno straordinario lavoro di ricostruzione, sulla base dei dati archeologici, della vita quotidiana al tempo dei Longobardi, proponendo al visitatore un viaggio attraverso tessuti, abiti e monili prodotti da questa straordinaria civiltà. In questo periodo sarà inoltre possibile accedere all’area delle campagne di scavo archeologico in corso, con visite guidate.
Nel centro Italia, in Umbria, il programma di celebrazioni vedrà come protagonista il comune di Campello sul Clitunno (Pg) dove, presso il Tempietto sul Clitunno, uno dei sette gruppi monumentali del sito seriale UNESCO, farà tappa, sabato 25 giugno, il tour scientifico-musicale “GeoRisonanze”, promosso dall’Associazione Culturale Kate Creative Studio, con un concerto dal titolo “Suoni dal Temp(i)o” che vedrà esibirsi, sul palcoscenico Paolo Damiani, noto contrabbassista e Direttore artistico del tour, in quartetto con una serie di composizioni originali battezzate ‘Sounds and Silences of the Earth’, viaggio musicale alla scoperta delle origini geologiche delle fonti del Clitunno attraverso l’esperienza della EMusic (Musica Elettromagnetica), basata sulla “sonificazione” della risposta elettromagnetica della Terra che, tramite un sondaggio, consente di catturare specifiche note musicali nel sottosuolo.
A Spoleto (Pg), che vanta come parte integrante del sito seriale la magnifica Basilica di San Salvatore, il Comune organizzerà, per il 1° e 2 luglio, una due giorni inserita nel quadro delle iniziative promosse dal movimento d’opinione FIDAPA BPW Italy sul tema “Tesori da scoprire. Percorsi longobardi e non solo”, un’articolata proposta di visite guidate, abbinate a itinerari enogastronomici, alla scoperta del patrimonio culturale e architettonico longobardo, ma non solo, del vasto territorio che un tempo rientrava nei confini del Ducato di cui la città di Spoleto era capitale.
Proseguendo verso il sud Italia, le celebrazioni dell’anniversario UNESCO non possono prescindere dall’importante iniziativa organizzata dall’Associazione Italia Langobardorum in collaborazione con il comune di Benevento, dove si trova il complesso monumentale religioso di Santa Sofia, che ospita fino al 3 luglio, nelle storiche sale di palazzo Paolo V, la mostra fotografica itinerante “Luce Longobarda”. L’evento raccoglie gli scatti fotografici di Pasquale Palmieri, gli stessi confluiti nel catalogo cartaceo che porta il medesimo titolo, Luce Longobarda, che disegnano un viaggio per immagini realizzate allo scopo di raccontare la bellezza e la rappresentatività dei sette beni appartenenti al sito seriale longobardo, straordinarie testimonianze del grado di civiltà raggiunto dai Longobardi dopo il loro insediamento in Italia, e, soprattutto, di narrarle nell’occasione dell’anniversario del riconoscimento UNESCO, ufficializzato il 25 giugno 2011.
Fa parte del sito seriale UNESCO “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568 – 774 d.C.)” anche il comune pugliese di Monte Sant’Angelo (FG), il cui territorio era entrato già nel VI secolo a far parte del ducato di Benevento insieme con tutto il Gargano. Qui è visitabile il complesso della Basilica-Santuario di San Michele Arcangelo, costruito per fasi successive attorno alla grotta, una caverna calcarea che fu primitivo luogo di culto pagano, divenuto dal VII secolo non solo santuario nazionale dei Longobardi, particolarmente legati al culto micaelico, ma anche centro propulsore della devozione popolare per il principe degli angeli, protettore della Cristianità contro i nemici esterni e interni, modello ispiratore per tutte le chiese e i santuari edificati in Europa e dedicati a San Michele.