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Apre oggi il nuovo bando Brave Women Awards, estende a 5 atenei italiani l’iniziativa per formare la classe dirigente femminile del futuro

I bandi per l’anno accademico 2023/2024 verranno pubblicati nei siti delle singole università

OTB Foundation Brave Women Awards

Dopo il successo dell’edizione 2022 di Brave Women Awards
inaugurata lo scorso febbraio con l’Università Bocconi di Milano, OTB Foundation amplia il
progetto di empowerment femminile tessendo una rete di collaborazioni con altre università
private e pubbliche italiane.
Oltre a Università Bocconi, le strutture che hanno sposato il progetto OTB FOUNDATION
BRAVE WOMEN AWARDS per l’anno accademico 2023-24 sono: Università LUISS Guido Carli
di Roma, Università Alma Mater di Bologna, Università degli Studi di Padova, e Università
Ca’ Foscari Venezia. Cinque università che contribuiranno a dare vita a un progetto a lungo
termine volto a sostenere il percorso universitario di studentesse meritevoli e contribuendo
a formare una nuova generazione di donne che in futuro potranno guidare il nostro Paese e
le sue aziende.
“Permettendo a più ragazze di accedere a un più alto livello di formazione, creiamo i
presupposti per entrare in settori ad oggi a limitata presenza femminile. L’obiettivo ultimo è
quello di valorizzare la diversità di genere a pari trattamento economico. Donne e uomini sono
diversi e queste differenze e complementarità portano valore aggiunto a qualsiasi tavolo”,
dichiara Arianna Alessi, vicepresidente della Fondazione OTB. È importante poi ricordare che
incoraggiamo tutte le ragazze coinvolte nel progetto ad attivare a loro volta, appena ne
avranno la possibilità, una borsa studio per altre giovani donne che vorranno seguirne i passi
così da creare un circolo virtuoso di continua emancipazione”.
Secondo l’ultimo rapporto ISTAT sui livelli di istruzione e occupazionali relativi al 2021,
nonostante in Italia la quota di donne laureate superi quella maschile (23, 1% contro il 16,8%),
l’iniziale vantaggio in termini di istruzione più elevata non si traduce poi nella conquista di
posti di lavoro, anzi. Il tasso di occupazione femminile è infatti inferiore a quello maschile
(55,7% contro il 68,5% della media europea). Per quanto riguarda lo stipendio, l’ISTAT riporta
che le donne percepiscono mediamente una retribuzione inferiore a quella maschile (variabile
tra il 74 e 77% in meno rispetto agli uomini).
Le differenze di genere si sentono quindi sia nel ruolo delle donne nel mondo del lavoro, sia
nella loro retribuzione. E la differenza di genere è presente in tutti i ruoli lavorativi e negli
ambiti più disparati, dall’educazione al lavoro, dalla salute all’accesso alle attività
economiche.
Le cinque università che hanno sposato questo progetto promosso da OTB Foundation, che
da sempre sostiene progetti di empowerment femminile in Italia e nel mondo, selezioneranno
studentesse fortemente motivate a diventare leader del futuro, meritevoli per curriculum
scolastico e aventi i requisiti necessari per usufruire di un aiuto economico.
Con un investimento che raggiunge complessivi 550 mila euro per 55 borse di studio, la
Fondazione finanzierà i costi del biennio magistrale per le studentesse che verranno
selezionate presso le diverse università. Si tratta di MASTER OF SCIENCE in Economia e
Pubblica Amministrazione, corsi che consentiranno loro di entrare nel mondo del lavoro con
le competenze necessarie a far sentire la loro voce nei ruoli apicali, dalla presenza nei Consigli
di Amministrazione alle posizioni di CEO.

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