Nell’immaginario di molti appassionati i presepi natalizi sono contraddistinti spesso da una velatura bianca che ne dovrebbe ricordare la neve.
Altri, sovrastati da una carta ripiene di stelle e che del tempo meteorologico ne offre ben altri di spunti sui quali soffermarsi, vorrebbero quasi rimettere le cose a posto.
Insomma, per farla breve, il meteo natalizio non avrà mai connotati certi e questo lo sa molto bene il Meteorologo aquilano Stefano Bernardi il quale, nella sua diretta facebook di venerdì scorso, ha parlato proprio della caratteristica del tempo che dovrebbe fare a Natale.
Molti vorrebbero che ci fosse neve e inquadrano la più bella festività dell’anno sotto questo profilo meteorologico anche se sarebbe per loro, considerato quanto affermato da Bernardi, quasi una vincita al lotto.
Per questi ultimi un Natale senza neve non sarebbe un Natale da tradizione.
Ed è qui che interviene Bernardi il quale, con un lungo elenco di anni volti a rappresentare la natività di Gesù sotto un profilo meteorologico caratterizzato da bel tempo e temperature gradevoli ci ha tenuto a dire che quello che accadrà quest’anno non sarà altro che il frutto della normalità climatica di fine autunno- inizio inverno.
A L’Aquila, ove Bernardi vive e che sappiamo essere una delle città più fredde d’Italia, ad esempio, in 40 anni a Natale è nevicato solo due volte.
Certo, quello che sta per arrivare è uno di quel tipo di anticicloni che per la sua provenienza africana ci ricorderà più un film di Natale girato ai tropici che uno elaborato in Lapponia, ma tant’è.
Per un inverno con freddo e neve ci sarà sempre tempo e sembra che qualcosa bolle in pentola.
Se ne parlerà venerdì prossimo alle 19.30 nella consueta puntata che Bernardi dedicherà alle previsioni e allo studio climatico. Intanto però, considerato il periodo caldo che ci appresteremo a vivere, Feliz Navidad a tutti.