Stiamo vivendo giornate estremamente gradevoli, non c’è dubbio. Giornate primaverili, anzi sarebbe più corretto definirle “tardo primaverili”. Già, temperature esageratamente alte alle quali non eravamo più abituati, ma per molti dopo un Inverno estremamente capriccioso tali condizioni meteo climatiche non possono che far piacere. A prescindere dal fatto che le anomalie termiche esagerate rappresentino un serio problema.
Il problema potrebbe scaturire nel momento in cui dovesse ripresentarsi il freddo, freddo che peraltro potrebbe tornare a visitarci. Immaginate cosa vorrebbe dire passare dai tepori tardo primaverili ai rigori dell’Inverno. Vorrebbe dire contrasti termici esagerati, vorrebbe dire ondate di maltempo potenzialmente violente.
Argomento che è stato già trattato ma che continueremo ad approfondire perché, ahi noi, pare si stiano gettando le basi per una Primavera estrema. Dovremo stare attenti soprattutto ai mesi di marzo e aprile, perché saranno due mesi durante i quali le rimonte anticicloniche africane potrebbero essere frequenti ma allo stesso tempo potrebbero essere interrotte da improvvise irruzioni fredde.
Dal caldo al freddo, insomma. Prospettive per nulla incoraggianti, lo ripetiamo gli eccessi termici non servono a nulla se non ad aizzare le ondate di maltempo. I temporali potrebbero anticipare, d’altronde i primi li abbiamo già avuti qualche settimana fa. Caldo-freddo e viceversa vorrà dire temporali associati a grandinate, colpi di vento, mareggiate. Ecco, potrebbe essere questo lo scenario meteo climatico della prima metà di stagione.