Il centro meteo internazionale a AccuWeather ha diffuso le proiezioni per la prossima Estate. Ebbene, secondo le stime, il cuore del calore di questa Estate sarà localizzato tra Portogallo, Spagna, Francia meridionale e gran parte dell’Italia, e sarà generato dall’eccesso di caldo proveniente dal nord Africa, che tenderà ben presto a diffondersi nell’Europa meridionale.
Le temperature nell’Europa sud-occidentale e centro-meridionale dovrebbero essere al di sopra della norma durante i mesi estivi. Il picco di calura si dovrebbe manifestare a luglio, mentre ad agosto le temperature cominceranno a scendere a partire da nord.
Oltre alle temperature particolarmente elevate, si prevede che le precipitazioni saranno al di sotto del normale, in quanto la circolazione ciclonica dell’Oceano, tenderà a divenire particolarmente persistente nell’Europa settentrionale, dove si prevede una stagione estiva più fredda della media e particolarmente piovosa.
La siccità potrebbe divenire un serio problema soprattutto in Spagna, dove il deficit pluviometrico è notevole. Deficit pluviometrico consistente si segnala anche in ampie aree della Francia e in Italia, dove finora si sono avute precipitazioni sotto la norma.
AccuWeather si sofferma sull’ondata di gelo invernale di rilevanza storica che ha interessato la Spagna con nevicate record, evidenziando che queste potrebbero aver alleviato la siccità, essendo stata la maggiore e più estesa tempesta di tutta la stagione pluviometrica nella Penisola Iberica.
La scarsezza di precipitazioni sull’Europa meridionale, compresa la Grecia, potrebbe determinare un calo della produzione agricola stagionale, in particolare per quelle culture che difficilmente potranno beneficiare di irrigazione. E ci riferiamo quindi e vigneti ma anche agli uliveti.
Insomma, allora ci chiediamo che cosa potrebbe succedere in Italia. Stiamo analizzando anche altre fonti per comprendere le linee di tendenza. Stavolta, il caldo previsto ci riguarderebbe parecchio, così indicano le previsioni di tale centro meteo. E se in questi anni le ondate di calore nordafricano hanno prodotto valori di temperatura record soprattutto tra l’Europa centrale, la Francia e sulle Isole Britanniche, dove questa si era manifestata con maggior rilevanza.
Ben rammentiamo come nel 2017 abbiamo avuto un’ondata di calore particolarmente cattiva in Italia, e ci auguriamo di non dover ripetere tale esperienza. Sempre nello stesso anno si ebbero svariate ondate di calore una successiva all’altra.