Cambia il meteo, dopo la parentesi rigida che ha dominato sull’Italia e su gran parte dell’Europa. Una rimonta anticiclonica si accompagnerà allo scorrimento d’aria più mite, che spazzerà via le correnti gelide d’origine russa.
Quest’espansione anticiclonica andrà inizialmente a braccetto con umide correnti atlantiche, che porteranno qualche disturbo ma non veri e propri passaggi perturbati. Dal weekend si avrà una più incisiva rimonta dell’anticiclone, coadiuvato da una massa d’aria primaverile in risalita dal Nord Africa.
Il poderoso aumento della pressione atmosferica collocherà un vasto e potente anticiclone sugli stati centro-occidentali europei e sul Mediterraneo. L’Italia godrà in pieno dell’influsso stabilizzante dell’anticiclone, così come l’Europa Centro-Meridionale.
L’aspetto principale sarà il clima più che gradevole, di stampo pienamente primaverile per la prima metà della prossima settimana. Le correnti atlantiche risaliranno di latitudine, mentre l’aria fredda starà ben lontana sul comparto russo e sulle aree più orientali dell’Europa.
Quanto durerà questo anticiclone? Ad oggi è presto definire tempistiche, in quanto quando si insedia un anticiclone così forte è poi difficile che venga spodestato in tempi brevi. In effetti la bolla anticiclonica potrebbe persistere sino almeno al 24-25 febbraio.
Negli ultimi giorni del mese l’alta pressione potrebbe sbilanciarsi, emigrando con i massimi di pressione tra Islanda e Scandinavia. Se questa dinamica fosse confermata, non è escluso un cambiamento meteo con discese fredde ed instabili che potrebbero coinvolgere anche l’Italia.
La partita per l’inverno non è da considerarsi ancora chiusa, ci potrebbero essere gli ultimi colpi in canna e non è escluso che possano andare a segno in modo pesante. A volte marzo è partito col gelo, non così di rado, come peraltro avvenuto anche nel 2018.