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BUFERE DI NEVE sulle Alpi Orientali, è inverno. FIOCCHI sotto i 1000 metri

Il vortice ciclonico, che si è approfondito sull’Italia, è alimentato da un attivo flusso d’estrazione artico marittima in discesa dal Nord Europa. Quest’aria fredda ha impattato sulle Alpi, provocando un drastico crollo delle temperature.

La copiosa nevicata di questa mattina su Dobbiaco.

La neve è così caduta a quote piuttosto basse sulle Alpi Orientali, dove si è generato un mix fra l’aria fredda ed il ramo attivo della perturbazione. E’ stato quindi un risveglio bianco, in particolare sull’Alto Adige tra la Val Gardena, la Val Badia e la Val Pusteria fino alle Dolomiti trentine, con fiocchi dai 1000 metri di quota.

Nei momenti di precipitazione più intensa la neve si è localmente spinta a quote più basse, con un velo bianco che si è depositato persino in alcune zone poste al di sotto dei 1000 metri di quota. Le precipitazioni nevose hanno raggiunto anche le Alpi del Bellunese e la Carnia.

Verso metà giornata qualche fiocco ha raggiunto anche Tarvisio, a circa 700-800 metri di quota. Le precipitazioni nevose sono state localmente abbondanti a quote più elevate. A Ra Valles, sulle Tofane il manto nevoso ha raggiunto i 25 cm, 5 in meno di quelli registrati sul Monte Piana a Misurina.

La neve si è spinta addirittura a Tarvisio, in Friuli

Tra Falzarego e il passo della Mauria, che segna il confine col Friuli, la neve ha toccato i 20 cm. Più consistente invece lo spessore della neve che si è depositata sopra ad Arabba, dove il manto bianco ha toccato i 40 cm di neve fresca.

Ora le precipitazioni nevose si stanno attenuando, salvo residui fenomeni in atto sui settori friulani. La circolazione ciclonica tende a muoversi verso sud e questo comporterà un miglioramento, anche se in un contesto climatico piuttosto freddo che potrà vedere gelate notturne a bassa quota.

La nevicata odierna, a quote così basse per la stagione, non è la prima di quest’autunno che sta a tratti mostrando configurazioni di tipo invernale. A fine settembre la neve era caduta sulle Alpi a quote prossime ai 1000 metri, in quello che fu un episodio ancora più anomalo.

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