avvocatoinprimafila il metodo apf

Caldo esagerato, ma è ormai al capolinea. Meteo cambia, più invernale

Come era nelle attese, il caldo ha raggiunto l’apice con temperature incredibili per la stagione all’estremo Sud, in quello che è il mese statisticamente più freddo dell’anno. In Sicilia, nel palermitano la colonnina di mercurio ha sfiorato i 30 gradi, ma ha fatto caldo in tutta la fascia tirrenica con picchi di 25 gradi e più.

La punta massima più elevata, di +29.5°C, è stata registrata nella centralina meteo dell’Osservatorio Astronomico di Palermo. Tale valore, se confermato, risulta vicinissimo al record di caldo italiano per febbraio, risalente al 1977 e registrato sempre a Palermo.

Nel capoluogo palermitano, sull’aeroporto di Punta Raisi la temperatura non è mai scesa sotto i 21 gradi, un valore che rappresenterebbe il record di minima in questo mese. Oltre alla Sicilia, il caldo sensazionale ha investito anche la Sardegna, con un picco di 28 gradi e mezzo sulla costa oristanese.

Evoluzione prevista per domenica 7 febbraio, con l’avanzata dell’aria più fresca da ovest

Si tratta di valori davvero folli, più attinenti a un clima tardo primaverile se non d’inizio giugno. Questa esplosione di caldo è una grave anomalia che sta per terminare. Il caldo anomalo è agli sgoccioli e sarà progressivamente scalzato da una perturbazione, che già interessa parte dell’Italia, specie il Nord-Ovest.

Stop caldo ovunque da lunedì

Le temperature saranno di conseguenza in calo e si riporteranno gradualmente entro la media. Domenica ci saranno ancora correnti inizialmente meridionali su tutto il Centro-Sud e valori sopra media, con picchi termici residui fino a 25 gradi e oltre sul palermitano e sul messinese tirrenico.

Ad inizio settimana il clima tornerà un po’ ovunque nella normalità, grazie alle correnti occidentali che trasporteranno aria fresca atlantica. Le temperature si porteranno ovunque sotto i 20 gradi anche al Sud, pur con valori ancora lievemente sopra media sulle aree ioniche e sulla Puglia.

Il meteo si manterrà turbolento anche nei giorni successivi, con altri impulsi perturbati accompagnati da aria fresca atlantica. Le temperature saranno nella norma stagionale e solo sulle coste adriatiche il clima sarà un po’ più mite per venti di caduta dall’Appennino.

Exit mobile version