Negli ultimi giorni è esploso il caldo anche sull’Italia, con temperature che hanno raggiunto anche picchi da record come successo a Firenze a fine marzo. La colonnina di mercurio ha raggiunto livelli molto elevati sulle pianure e valli del Nord in questi primi giorni d’aprile, ma senza raggiungere dei record.
Il mese d’aprile è sempre più spesso caratterizzato da estremi meteo davvero eclatanti e non solo per il caldo anticipato, ma anche per taluni episodi di freddo come ad esempio quello del 2003. Discorso opposto nel 2011, con una violenta ondata di caldo africano che colpì l’Italia.
Le temperature si impennarono su livelli da piena estate. Aprile d’altronde avvia quel periodo propizio per le prime intense ondate di caldo sempre più precoci, capaci di causare vere e proprie fiammate estive. Sono sempre di più i casi anche negli ultimi anni. L’8 aprile 2011 fu il Piemonte a registrare valori eccezionali.
Il resoconto nel dettaglio
In quel giorno sul Meteo Giornale scrivevamo così: Non ci sono davvero parole per descrivere l’ondata di caldo che ha travolto il Piemonte. Fra i capoluoghi di provincia, spicca ancora una volta Alessandria che, dopo i +30,6°C di ieri (7 aprile 2011), ha raggiunto la bellezza di +32,4°C.
Superati i 30 gradi anche a Verbania, Vercelli, Novara e Torino. Sul capoluogo regionale i quasi 30 gradi dell’aeroporto di Caselle si divorano il record precedente (28,2°C nell’aprile 2007), ma è primato storico anche a Mondovì (cuneese), dove la colonnina di mercurio si è fermata a “soli” +28,6°C.
Vale la pena far notare quelle che sono state le temperature clamorosamente alte (punte fino a 33 gradi) rilevate su alcune località censite dalla rete meteo regionale dell’Arpa Piemonte: Isola Sant’Antonio ben +33,1°C (AL), Mergozzo (VB) +32,7°C, Verbania +32,6°C ed Alessandria con +32,4°C.
Picco caldo anomalo il 9 aprile 2011
Il 9 aprile 2011 fu la giornata in assoluto più anomala, con il caldo ancor più eccezionale al Nord dove si raggiunsero punte davvero mai viste in questo periodo con oltre 34 gradi. E così scrivevamo in quel giorno storico per la meteo…
La fase culminante dell’anticiclone africano è coincisa con una nuova raffica di record: così vengono battuti alcuni primati di caldo stabiliti solamente 24 ore prima! Chi aveva mancato di un soffio il record come Milano, va oggi a sgretolare in maniera incredibile il record mensile precedente che risaliva al 2007.
Nella giornata di venerdì l’aeroporto di Linate si era fermato a 29 gradi, mentre quest’oggi ha toccato i 32 gradi. Temperature altissime su tutto l’angolo di pianura del Nord-Ovest, sul Veneto, sulle zone di fondovalle del Trentino e persino in Emilia Romagna, dove sono stati raggiunti i 32 gradi fin sul ravennate.
Un’escalation termica di tale portata si è concretizzata per via dell’effetto favonico (venti di caduta dalle Alpi), presente già nei giorni scorsi soprattutto sul nord padano, che ha surriscaldato l’aria su gran parte del Nord.
Citiamo solo alcuni valori raggiunti in Lombardia (fonte Centrometeolombardo): Mortasa (PV) +34,3°C, Robbio (PV) +34,2°C, Ottobiano (PV) +33,6°C, Linate Paese (MI) +33,5°C. Ed in Piemonte spiccano in particolare Mergozzo (VB) e Momo (NO) con +33,8°C.