L’Europa e l’Italia godono di clima relativamente fresco e ancora si attendono i primi veri di caldi stagionali. La situazione è invece ben diversa su alcune aree dell’Asia, ma anche in Russia Europea dove da settimane si raggiungono temperature altissime.
Maggio si sta rivelando un mese decisamente rovente sul Medio Oriente, con temperature ben sopra la media. La causa del caldo estremo in quest’area deriva proprio dal fresco che interessa il cuore dell’Europa, dove si susseguono continui affondi di vortici dalle alte latitudini.
Venti dall’entroterra desertico hanno surriscaldato la Penisola Arabica, in particolare nello stato dell’Oman dove già si sono raggiunti picchi di 45 gradi ed oltre. Addirittura le temperature potrebbero salire ulteriormente entro giovedì, avvicinando la paurosa soglia dei 50 gradi all’ombra.
Nella giornata del 25 maggio sono stati misurati la bellezza di +48.1°C ad Abu Samra, nel paese del Qatar. Questo valore rappresenta il più elevato mai raggiunto a maggio in Quatar. Il precedente primato era di +47.8°C registrato a Doha nel maggio del 2014.
Il caldo ha sbaragliato tutti i record anche in Russia. I 40 gradi sono stati sfiorati qualche giorno fa a Khasavyurt, nella Repubblica Autonoma del Daghestan, per la precisione +39.7°C. Questo record nazionale ha seguito il caldo senza precedenti che già era stato registrato sull’Artico Russo.
La Russia è una delle aree del pianeta che più sta risentendo del riscaldamento climatico. In particolare, le maggiori anomalie si stanno avendo in inverno, con clima sempre meno rigido rispetto a quello che era solito aversi sino a pochi decenni fa.