In questi giorni, ovviamente, non si parla d’altro che del caldo. Sì, perché le temperature che si stanno registrando in varie parti d’Europa – Italia compresa – non possono che spingerci in quella direzione. Come definireste, voi, 27°C di massima nel mese di febbraio? Beh, a nostro avviso è correttissimo definirlo “caldo anomalo”.
Che si sia nuovamente alle prese con l’estremizzazione meteo climatica è un dato di fatto. Quando si parla di meteo estremo, o estremi meteo che dir si voglia, non dobbiamo pensare esclusivamente ai disastri causati da alluvioni e quant’altro. Anche il caldo anomalo rientra a pieno titolo nell’estremizzazione meteo.
Ed ecco che nel bel mezzo dell’Inverno, anche se in fondo in fondo stiamo procedendo verso la conclusione, ci ritroviamo qui, oggi, a parlare dell’Anticiclone africano. Per un attimo pensavamo di essercene liberati e invece no, purtroppo non è così. Eravamo consapevoli del fatto che prima o poi sarebbe tornato, in effetti c’era stata un’avvisaglia le scorse settimane (prima del gelo) ma nulla lasciava presagire quel che poi è successo.
Germania, Francia, Italia, Balcani: tutti alle prese con temperature folli. Diciamolo, sono condizioni meteo incomprensibili se non fosse che abbiamo una consapevolezza che deriva dalla conoscenza dei giorni nostri: l’estremizzazione, appunto. Attenzione, perché potrebbe trattarsi semplicemente di un assaggio di ciò che potrebbe accadere nella seconda metà di marzo, allorquando certe dinamiche atmosferiche potrebbero esporci fortemente al caldo anomalo.
Caldo anomalo e poi ondate di maltempo particolarmente violente. E’ questo quel che ci aspettiamo nei prossimi 2 mesi. Sino ad aprile, magari anche maggio, dopodiché arriverà l’Estate e come scritto ultimamente potrebbe essere un’altra Estate particolare. Ma di ciò ci occuperemo più avanti e con dovizia di particolari.