Nelle ultime settimane abbiamo vissuto, e lo stiamo vivendo, un periodo prolungato di alte temperature raggiungendo la soglia tecnica di quella che in gergo viene definita ondata di calore. Anche se a fine mese potrebbe subentrare l’attesissima rinfrescata, non si potrà abbassare la guardia perché si entrerà nel periodo statisticamente più caldo dell’anno: quella che in gergo si chiama canicola.
La canicola è quel periodo nel quale si raggiungono le temperature più alte dell’anno. In Italia statisticamente si può collocare tra il 15 di luglio e il 15 di agosto.
La ragione che colloca questo periodo lontano dall’inizio astronomico dell’estate (21 giugno) è dovuta alla combinazione di diversi fattori. Il sole, ad esempio, è ancora molto alto nel primo terzo del periodo estivo. A ciò si aggiunge l’effetto di riscaldamento della superficie terrestre a causa della persistenza dell’irraggiamento solare e soprattutto l’azione termoregolatrice di mari e oceani .
All’inizio dell’estate, i mari e gli oceani non hanno raggiunto i picchi termici in superficie e l’effetto di raffreddamento aiuta il termometro a non sollevarsi troppo. Allo stesso tempo, la terra, nelle prime settimane del periodo estivo, non ha ancora accumulato il calore che invece viene immagazzinato in massa nella fase centrale e terminale della stagione.
Interessante, per concludere, è l’etimologia della parola canicola che fa riferimento al termine canis (cane) e, in particolare, alla costellazione del Cane Maggiore (Caníncula).
La sua stella più importante, Sirio, è una delle più brillanti dell’emisfero settentrionale durante la stagione calda. Anche il significato “giorni da cani” è utilizzato nelle giornate molto calde.