L’evoluzione proposta dal Centro Meteo Europeo indica prospettive di cambiamento per la fine del mese. Un cenno a novità si dovrebbero cominciare a mostrare nel corso della prossima settimana.
Ma vediamo nel dettaglio le anomalie climatiche prospettate:
TEMPERATURA A 2 METRI
La proiezione dei prossimi 45 giorni propone temperature diffusamente superiori alla media climatica, con un’accentuazione dell’anomalia per la prima settimana di previsione, dove si realizzeranno delle forti avvezioni d’aria calda.
Le anomalie positive, cioè farà più caldo rispetto alla media, proseguiranno, secondo il modello matematico, per tutto il mese di settembre. Questo favorirà il clima ideale per stare all’aria aperta.
GEOPOTENZIALE 500 HPA
Le correnti in libera atmosfera prevarranno da occidente, con una discreta ondulazione e con lievi cenni di saccatura (instabilità) alternati a brevi promontori (bel tempo). Osserviamo una maggiore frequenza delle saccature nella seconda parte della previsione, ovvero dopo la prima decade di settembre. Questa alternanza avrà un decisivo riflesso sulle precipitazioni.
I promontori anticiclonici potrebbero spingere verso le nostre regioni ulteriori masse d’aria calda dal Nord Africa. Per meglio intenderci, l’anomalia termica persistente a 2 metri che abbiamo visto prima, sarebbe il frutto, considerando anche la presenza di saccature e periodi di pioggia, di avvezioni calde intense.
TEMPERATURA 850 HPA
Ed ecco la prova di quanto descritto prima: forti avvezioni calde si alterneranno ad incursioni di aria oceanica verso il Mediterraneo centrale, e tale area diventerà territorio di scontro per la genesi di forti burrasche, tuttavia passeggere.
Complessivamente, prevarranno a 850 hPa temperature superiori alla media climatica, con una certa riduzione delle anomalie ai primi di ottobre, quando si potrebbe avere un pesante raffreddamento rispetto al periodo precedente. Anomalia termica in diminuzione, ma anche le medie climatiche scenderanno, specie al Nord Italia.
TEMPERATURA MARI
La temperatura superficiale dei mari si manterrà superiore alla media del periodo. Ciò favorirà condizioni ideali per la genesi di intensi sistemi nuvolosi, e l’avvento della stagione dei temporali marittimi.
PRECIPITAZIONI
Le proiezioni sono quasi scontate, essendo la conseguenza di vari fattori visti prima. Innanzitutto, le temperature sopra la media favoriranno precipitazioni abbondanti. Il flusso oceanico determinerà il transito di ammassi nuvolosi e quindi precipitazioni.
In una visione d’insieme sono attese piogge consistenti nella regione alpina, che nel fine dell’Estate colmerebbe il deficit pluviometrico stagionale.
Le regioni più esposte alle precipitazioni saranno quelle alpine e le tirreniche. Piogge intense si prospettano un po’ su tutto il Nord Italia, specie nella fascia a nord del fiume Po, con picchi massimi tra Alpi e Prealpi, seguite dalla Liguria centro orientale e la Toscana di nord ovest.
La novità non poco rilevante sarà che tornerà a piovere in tutta Italia.
Le aree con le minori precipitazioni dovrebbero essere quelle del settore meridionale adriatico, quello ionico, la Sicilia e la Sardegna.
CONSIDERAZIONI
Come ogni anno, la fine di Agosto vede il ritorno delle precipitazioni, e stavolta nonostante l’ingerenza nord africana tardiva (non che sia una novità del 2020). Questa potrebbe manifestarsi anche più avanti con ondate di calore. Tali eventi manterrebbero le temperature superficiali dei mari più calde della media, che è una delle condizioni favorevoli alle piogge intense, specie quelle temporalesche.
Ma attenzione, anche se ci saranno ampi periodi con anomalie termiche positive, quindi con temperature sopra la media, la stagione avanzerà verso l’autunno meteorologico e avremo un calo termico delle medie di riferimento, e quindi un generale raffreddamento. Ma non significa che farà freddo, e che sarà vero autunno.
In tale contesto, avremo calde acque superficiali nel Mediterraneo, quale energia per eventuali burrasche improvvise, con temporali particolarmente intensi. Più avanti nella stagione, le calde acque del Mediterraneo potrebbero favorire la genesi di basse pressioni dalle caratteristiche esplosive. Queste decisamente più probabili in Ottobre che in Settembre.
Insomma, la linea di tendenza vedrà un aumento di eccesso di fenomeni atmosferici intensi.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
Fonte meteogiornale.it