avvocatoinprimafila il metodo apf

Clima Europa, il Continente spaccato in due. Italia nel mezzo, ecco perché

Questo avvio di ottobre è stato sostanzialmente caratterizzato da una situazione poco evolutiva, con il persistere di una depressione atlantica sui paesi centro-occidentali dell’Europa e l’anticiclone più ad est, a fare peraltro blocco alla normale evoluzione dei sistemi perturbati legati alla circolazione depressionaria.

Si è quindi creata una radicale contrapposizione fra le nazioni occidentali e quelle orientali del Continente. Da una parte, lato ovest, ha prevalso il maltempo autunnale con piovosità sopra la media, mentre ad oriente hanno prevalso scenari decisamente più asciutti.

Andamento termico rispetto alla norma in quest’inizio ottobre

Questa differenza è nettamente evidente anche per le temperature, sotto media ad ovest e ben sopra la norma sul resto del Continente. Non poteva essere altrimenti, come conseguenza dell’aria più calda subtropicale richiamata in seno all’anticiclone proteso dal Mediterraneo Orientale fino alla Scandinavia.

La mappa, relativa all’andamento termico degli ultimi giorni, appare assolutamente eloquente. Il caldo anomalo fuori stagione più accentuato ha coinvolto i settori orientali del Continente, specie tra Nazioni Baltiche, Bielorussia e Russia occidentale.

Al contrario, il persistere del maltempo per più giorni ha favorito temperature più basse del normale sulla Penisola Iberica, sulla Francia, sulle Isole Britanniche e parzialmente anche su BeNeLux, ovest Germania e settori alpini.

L’Italia si è venuta a trovare esattamente nel mezzo, spaccata fra un Nord con un temperature sotto media e gran parte del Sud con temperature sopra la norma (il caldo record a Palermo è la dimostrazione). La zona di contrasto sulla nostra Penisola ha incentivato i fenomeni estremi che hanno colpito il Nord-Ovest.

Ora la situazione si è parzialmente sbloccata, con lo spostamento più a nord della depressione che si è parzialmente estesa più ad oriente. Ciò ha permesso all’aria fresca di invadere tutta l’Italia, anche se nei prossimi giorni masse d’aria più calde rimonteranno da sud. E si aprirà una nuova pagina meteo.

Exit mobile version