Sta per giungere al termine il mese di Gennaio, ma a livello europeo non possiamo certo parlare di mese troppo rigido. Il freddo intenso è venuto per qualche giorno la scorsa settimana portando temperature molto rigide, ma poi è stato spazzato via.
Basti pensare che persino sulla Russia Europea le temperature sono salite vertiginosamente anche su Mosca. Dopo il gelo intenso della scorsa settimana, la colonnina di mercurio è passata abbastanza bruscamente da picchi di -20°C a valori lievemente sopra lo zero.
Freddo e anche neve ora sono tornati a dominare in quest’inizio settimana su parte dell’Europa Centro-Settentrionale, ma non è il gelo intenso di una settimana fa che proveniva dalla Russia. Gli sbalzi termici sono una caratteristica assolutamente peculiare di questo gennaio.
Gennaio mite ad est, più freddo ad ovest
Andando a vedere le anomalie termiche finora registrate nei primi 25 giorni di gennaio, un po’ con sorpresa notiamo le colorazioni rosate sull’Europa Centro-Orientale e soprattutto sui Balcani che stanno a significare temperature un po’ sopra la media.
Non vi è troppo da sorprendersi, in quanto il freddo intenso di alcuni giorni della scorsa settimana è stato solo una breve parentesi. Il resto di gennaio è stato invece mite, così come anche i giorni passati per il ritorno delle correnti atlantiche.
Il clima è stato invece finora più freddo del normale sull’Europa Occidentale e soprattutto sulla Penisola Iberica, dove ricordiamo anche la storica nevicata di Madrid. Le saccature polari sono spesso affondate in questo comparto nel corso di gennaio.
Queste anomalie potrebbero però essere ridimensionate nei prossimi giorni, a causa di un anticiclone mite che trasporterà aria relativamente calda per il periodo proprio sui paesi occidentali del Continente in primis, ma anche l’Italia risentirà della nuova fase poco invernale di fine mese.