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Clima ultima settimana, che anomalie: oltre mezza Europa con GRANDE FREDDO

Il freddo d’origine russa ha invaso gran parte d’Europa in questo scorcio di febbraio. Nella settimana appena trascorsa il clima più rigido ha riguardato le nazioni settentrionali e centrali del Continente, compreso il Regno Unito.

Andamento climatico degli ultimi 7 giorni in Europa

Come si evince dalla cartina, le maggiori anomalie hanno riguardato, nell’arco dell’intera settimana, l’area scandinava meridionale, la Danimarca, la Germania, la Polonia e le aree baltiche. Le temperature sono risultate inferiori alle medie anche di 5-7 gradi, se non di più in Scandinavia.

Oltre al gelo, non sono mancate bufere di neve, in particolare lungo la sottile area di confluenza fra l’aria gelida e quella molto più temperata afromediterranea. La neve più copiosa ha colpito alcune parti del Centro Europa, con accumuli anche ingenti.

La situazione generale della scorsa settimana è stata invece opposta sull’Europa Meridionale e sul bacino del Mediterraneo. Qui hanno però prevalso temperature superiori alla norma, a causa di prevalenti flussi di correnti d’origine nord-africana.

Lo scenario è comunque mutato drasticamente sul finire della settimana, con il gelo che dal Nord Europa ha fatto rotta sulle nazioni centro-orientali del Continente, sui Balcani e poi fin sull’Italia e sul Mediterraneo, dove si è generato un notevole tracollo termico nel weekend.

Ora la situazione vede un generale scombussolamento rispetto a quanto si osservava circa 7 giorni fa. Il grande freddo si va localizzando tra Balcani, Turchia e Mediterraneo Orientale, con neve fin su Atene. Un addolcimento termico interessa l’Europa Occidentale e i paesi a nord per flussi di correnti oceaniche.

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