Il coronavirus COVID-19 torna a far paura. L’onda dei contagi da ritorno dalle vacanze non si è fermata e anzi in diverse regioni i contagi hanno ripreso a crescere.
La situazione appare preoccupante in Campania dove da oggi (24 settembre), per ordine del Governatore De Luca, appena rieletto, è tornato l’obbligo delle mascherine anche all’aperto.
Lo stesso obbligo è stato decretato ieri nel centro storico di Genova, un dedalo di viuzze (“caruggi”) dove il distanziamento sociale è quasi impossibile e dove si è sviluppato un cluster tra bengalesi connesso a una sala di preghiera islamica.
Tornano a salire anche i ricoverati e, quel che è peggio, i morti. Nell’ultimo bollettino del 23 settembre ne sono stati registrati 20. Uno di questi aveva solamente 33 anni.
In Europa non va meglio, anzi, in molte nazioni va ben peggio. Secondo la commissaria europea alla Salute, Stella Kyriakides, in alcuni Stati dell’Unione Europea la situazione è peggiore rispetto al picco di marzo.
Spagna e Francia sono in questo momento le nazioni che preoccupano di più. In Spagna i morti hanno superato i 200 casi giornalieri. In Francia sono state create le zone scarlatte a Marsiglia e nella vicina Aix-en-Provence: vietati bar, ristoranti, cinema, teatri e musei. In molte altre città francesi, tra cui Nizza, sono state prese altre misure anti-contagio ma meno rigide.
Il COVID-19 è arrivato anche nei monasteri del Monte Athos: per due di questi è stato decretato il lockdown.
Lockdown, più rigido di quello primaverile, anche per Israele. Durerà fino al 9 ottobre e vieterà le attività non essenziali e le riunioni extra-familiari.
Negli USA, mentre Trump sfida la Federal and Drug Administration tentando di forzare i tempi della commercializzazione del vaccino, il Center for Disease Control and Prevention consiglia di vietare le festività di Halloween. E Fauci afferma che non usciremo dalla crisi sanitaria prima della fine del 2021.
Forse questa estate siamo stati troppo ottimisti?