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Covid, potrebbe affliggerci per anni

Sars-CoV-2 o Covid non sarà debellabile se non tra parecchio tempo.
Sars-CoV-2 o Covid non sarà debellabile se non tra parecchio tempo.

La Sars-CoV-2 è il flagello che ci attanaglia ormai da molti mesi, e che tra qualche mese, sarà tra noi ben un anno. E ad oggi non c’è un vaccino per debellarla. Anzi, viviamo una fase criticissima e confusa, dove in ogni Paese del Mondo, le autorità, i Governi, impongono misure restrittive e di contenimento, per ridurre i contagi, in attesa di un futuro migliore. Fermare la Pandemia a breve con un vaccino è utopia.

Ci hanno detto che la Sars-CoV-2 era divenuta meno cattiva, che d’estate sarebbe andata via, poi che d’Inverno si sarebbe confusa con l’influenza stagionale, che per altro ancora non si è vista.

Eppure, siamo alla fine di Ottobre, ed il Mondo intero vive l’emergenza. Cosa accadrà quando avremo anche l’influenza stagionale? E’ meglio pensarci, eppure per l’influenza abbiamo il vaccino, ma potrà usufruirne solo una parte della popolazione.

Molti vaccini sono in lavorazione, c’è la promessa di questo o quel vaccino. Ma stiamo affidando il nostro futuro ad un progetto in corso, che poco si sa della sua efficacia, e soprattutto se ce l’avremo davvero. E in ciò non vogliamo svalutare i progressi della scienza, ma la medesima ci ha confusi parecchio in proclami, quando i protocolli di protezione individuati erano semplici e sempre gli stessi: distanziamento, mascherina, igiene delle mani.

 

Protocolli, che non sempre funzionino o ci proteggono al 100%.

Sars-CoV-2 è un virus contagiosissimo, in vari Paesi del Mondo ha una letalità più bassa rispetto alla scorsa Primavera perché sono state individuate terapie che si sono rivelate efficaci, ma ogni giorno, molte migliaia di persone muoiono.

Nel frattempo, in Europa i sistemi sanitari sono al collasso e non c’è a tutt’ora il caos che produrrà l’influenza stagionale.

Probabilmente ci sono state delle sottovalutazioni della gravità di questo virus, ci si è affidati eccessivamente ad avere un buon vaccino e al caso. Poi ci sono economia, vita sociale, scuola, sanità da portare avanti. Non ci possiamo fermare per il Covid, bensì dobbiamo conviverci.

Il futuro è incerto. E se la Sars-CoV-2, come altri virus non sparisse? Non fosse debellato come altri virus? Un vaccino può tenere a bada un virus, ma non è così facile gestire la battaglia, anche perché sarà necessario organizzare campagne vaccinali di massa, in tutto il Mondo, e ad oggi non abbiamo il vaccino e non conosciamo quanto durerà la sua efficacia.

La fase critica, però, come tutte le Pandemie non durerà decenni, ma forse alcuni anni al massimo. Ma queste sono solo ipotesi che questo o quello scienziato dice, anzi, ipotizza.

La Spagnola, virus ancora presente e non debellato, ha terminato il suo ciclo riproduttivo esplosivo in circa due anni. Ed è l’unica Pandemia mondiale che la scienza ha potuto studiare a fondo, eppure non c’è un vaccino, come non esiste un vaccino per il virus letale della peste.

Un buon compromesso per il futuro sarebbe quello di riuscire a convivere questa fase critica, per avventurarsi nella speranza che la capacità di diffusione del Covid si attenui. Il vaccino sarà utile, necessario, diverrà un’arma aggiuntiva contro la Sars-CoV-2, ma ad ora non ce l’abbiamo.

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