Dalle immagini dei danni che si sono avuti in alcune località, dalla durata delle raffiche di vento. Assieme all’analisi Meteosat e dei radar meteorologici, alcuni dei devastanti temporali che si verificano quasi principalmente in Valle Padana, vista l’ampiezza dei territori interessati, potremmo essere prossimo ad eventi meteo di maggiore rilevanza del vento chiamato Downburst.
Con i cambiamenti climatici, l’aumento di temperatura e tasso di umidità, i temporali assumono troppo spesso forte intensità, con grandine, nubifragi e soprattutto venti talmente intensi e persistenti che sono identificati come tromba d’aria. Ma soprattutto, l’area temporalesca percorre anche qualche centinaio di chilometri.
Dai video e foto vediamo immagini di auto sollevate dal vento, alberi abbattuti, immobili danneggiati. Devastazioni.
Con i nostri strumenti non ci è possibile fare delle classificazioni, ma prendiamo spunto da ciò che avviene durante i maggiori temporali negli Stati Uniti d’America, dove tali fenomeni sono ampiamente studiati.
Insomma, potrebbe essere plausibile che alcuni fenomeni possano essere classificati un gradino in più del Downburst, potremmo osare addirittura Derecho.
La condizione di Derecho necessità di un sistema temporalesco autorigenerante che attraversa un ampio territorio. Ebbene, abbiamo osservato eventi meteo del genere, con temporali devastanti dalla Lombardia e che poi hanno raggiunto il Veneto. Alcune condizioni meteo hanno avuto temporali che dal Piemonte si sono poi estesi fin sino al Friuli, cagionando danni e venti di raffica anche superiori ai 150 km orari, con l’abbattimento di centinaia di alberi.
Settembre, specie nella prima parte, con alto tasso di umidità, temperature elevate, può essere il periodo in cui si possono sviluppare simili tempeste.
Fonte meteogiornale.it