Meteo inizio settimana: ancora inverno, con FREDDO e NEVE al Centro-Sud
Situazione meteo turbolenta quella odierna, con l’ingresso di aria di origine polare sull’Italia, la quale viene deviata nel suo percorso dalle Alpi, tanto che attualmente nevica dove era atteso il sole, mentre non ci sono tormente di neve nell’Appennino emiliano che in precedenza veniva dato continuamente come obiettivo primario della burrasca.
Ma non solo, l’intrusione di aria fredda, in tarda serata di ieri, ha scatenato un groppo di temporali imponenti nel milanese e mezza Lombardia: Milano e mezza Lombardia, tempesta elettrica, migliaia di fulmini, a Linate voli in atterraggio dirottati a Torino Caselle per l’eccezionale intemperia.
Meteo invernale, termosifoni spenti, gomme da neve vietate. Il controsenso
In effetti quello che succede è eccezionale, ma ormai ci siamo abituati al meteo estremo, siamo praticamente succubi e buona parte delle persone non ci fa più caso, e tutto quello che succede sembra normale.
Pare che sia del tutto normale che la neve vien giù peggio che d’Inverno nelle Alpi centro orientali, in alcune vallate venete sino a 400 metri. Che la neve cada nell’Appennino settentrionale a quote medio basse a Maggio.
Assaggio d’ESTATE o esplosione di CALDO? Poco cambia. QUANDO
E’ tutto normale per le persone, ma non per la statistica, non per la storia del clima recente.
In questi giorni in Val Padana si sono raggiunti 25°C, stamattina pioveva con 5°C. Appena ieri pomeriggio c’erano 20°C.
Meteo di maggio a rischio gelo sull’Europa centro-occidentale
Ed in un contesto di meteo estremo così marcato c’è un aspetto positivo: non ci sono stati, per ora, eventi estremi dannosi, o pericolosi per le cose e le persone, come le super grandinate, i micidiali nubifragi o le alluvioni lampo, trombe d’aria gigantesche. Questi per ora hanno interessato altri Paesi d’Europa. Ma viviamo un periodo di clima estremo, e prima o poi anche in Italia un super evento straordinario succederà.
C’è solo da augurarsi che una volta innescati, questi non diventino la consuetudine. Ma è il clima che cambia, che fluttua, che fa ciò che vuole, e anche se l’uomo cerca di porre rimedio ai danni che procura, non si risolverà sicuramente molto, anche perché ci sono i cambiamenti del clima che sono ciclici, incontrollabili. Ma di certo l’uomo deve avere più cura dell’ambiente e dell’aria.
Meteo domenica e lunedì: FREDDO, con VENTO di raffica anche oltre 100 km orari
Oggi il ciclone mediterraneo che ha il suo perno nel Golfo Ligure, trascinerà verso buona del Nord Italia e la Sardegna, aria insolitamente fredda, con temperatura che alla quota di riferimento di 850 hPa, la cui altezza è variabile tra i 1300 ed i 1500 metri, sarà di 0°C ed anche inferiore. Nel frattempo i rovesci spingono quel 0°C più sotto, e lo hanno fatto ad esempio in Trentino e Veneto, dove la neve è caduta anche fin sino i 500 metri, inoltre c’è l’aria secca che accompagna il freddo, che non fonde i fiocchi di neve sopra gli 0°C, così anche con temperature superiori a 0°C sta nevicando.
L‘aria fredda è poi destinata a spostarsi verso sud, e domani raggiungerà le regioni centrali, in specie quelle dell’Adriatico.
Nel frattempo, gran serie di temporali sono in atto e sono previsti per il Centro Italia per oggi pomeriggio, mentre per domani questi si sposteranno verso il Sud del Paese.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Il danno prodotto dall’irruzione d’aria fredda è notevole, tuttavia, il sole il Maggio è già caldo, e con il primo sole vedrete innalzarsi i termometri. Ma la notte, specie lunedì e forse martedì farà decisamente più freddo rispetto alla media.
Poi c’è la conferma di un peggioramento che mercoledì e poi giovedì investirà soprattutto il Nord Italia, con temporali anche di una certa consistenza. Cadrà molta neve sulle Alpi, ma stavolta non più a quote basse, ma presumibilmente oltre 1500/2000 metri di quota.
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Pubblicato da Federico De Michelis