Con il presente articolo vogliamo rafforzare l’idea di un Inverno memorabile. Lasciamo stare l’Italia, di cui continueremo a parlare – ovviamente – costantemente. Varcando i confini nazionali, compiendo un giro emisferico virtuale, possiamo dirvi che è un Inverno per certi versi storico.
In Siberia, ad esempio, il gelo è davvero siderale ed erano anni che l’Anticiclone russo siberiano non era così in forma. Ma al di là del gelo, in molte zone la quantità di neve caduta non la si registrava da mezzo secolo. Idem in Giappone, che evidentemente sta risentendo della vicinanza del possente Anticiclone asiatico.
Poi c’è la Cina, in particolar modo le province settentrionali. Anche in questo caso possiamo segnalare pesanti anomalie termiche negative, associate a fortissime nevicate.
Che dire, poi, della neve nel deserto? Ultimamente abbiamo visto dune nevicate, abbiamo visto dromedari sorpresi da fitte nevicate. Neve che è caduta abbondante in Nord Africa, nel Libano, in Giordania. Neve che è caduta abbondante anche in Grecia, in Turchia, lungo le sponde del Mar Nero. Pensate, in alcune località dell’entroterra turco ha nevicato per 3 giorni di fila, portando gli accumuli a sfiorare la soglia dei 2 metri…
Vogliamo parlare della Spagna? Vogliamo parlare di Madrid? Beh, queste sono notizie che abbiamo già dato e che semmai ce ne fosse bisogno certificano la bontà di quest’Inverno.
Potremmo parlare anche del Nord America, degli USA e del Canada, ma qui diciamo che non ci si stupisce più di nulla. Manca all’appello l’Italia? Come neve no, almeno al Centro Sud (parliamo di zone collinari e soprattutto montane). Ma c’è ancora febbraio, c’è ancora l’opzione gelo da tenere in debita considerazione. Sì, perché potrebbe rendere l’Inverno decisamente storico.